“S.B. Io lo conoscevo bene”, il film su Berlusconi che già fa discutere
Arriva in sala il 5 febbraio, nel bel mezzo della campagna elettorale, “S.B. Io lo conoscevo bene”, documentario realizzato da Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella, che in molti avevano già visto al Festival del Cinema di Roma lo scorso novembre. Tra le tante testimonianze raccolte nel film, decisamente a basso budget, per il quale non sono stati spesi più di 100mila euro, ritroviamo quella di Paolo Pillitteri, giornalista ed ex sindaco di Milano, molto vicino a Bettino Craxi, Vittorio Dotti, avvocato personale e amico di Berlusconi, oltre a Giuliano Ferrara e Paolo Guzzanti, entrambi passati sotto l’ala protettiva del Cavaliere, dopo anni di militanza nel socialismo e nel comunismo. Tra gli altri anche Paolo Cirino Pomicino, Tiziana Parenti e Davide Rampello.
Così Fasanella ha voluto definire il lavoro svolto insieme a Durzi:
Il fatto che il nostro film arrivi al cinema durante la campagna elettorale è solo una coincidenza. Avevamo intenzione di fare una cosa diversa da quello che è stato fatto finora. Non volevamo fare un film apologetico, ma da un altro punto di vista da quello esclusivamente giudiziario. Volevamo che a parlare fossero gli amici da ex amici, quei sostenitori che avevano investito nel suo progetto politico e poi sono rimasti profondamente delusi dal risultato. Fare il solito film su Berlusconi con i suoi antagonisti politici di sempre sono cose già viste e sentite. Se ne parla male Travaglio e dice che è un farabutto non c'è nulla di nuovo, ma se lo dicono i suoi amici è ben diverso. Noi siamo partiti da un'altra domanda. Perché un paese come il nostro ha prodotto un mostro come Berlusconi e il berlusconismo?.