Salma Hayek: “La scena di sesso con Antonio Banderas in Desperado è stata un trauma”
In una recente intervista durante il podcast The Expert, Salma Hayek ha parlato delle sue esperienze cinematografiche, quando ancora giovanissima si è trovata a dover interpretare dei ruoli che l'hanno messa di fronte anche ad interpretazioni piuttosto difficili. Tra le scene che ricorda con più preoccupazione, c'è quella girata con Antonio Banderas nel film Desperado, dove i due erano alle prese con una notte di passione.
Il racconto dell'attrice
Nel secondo capitolo della trilogia di El Mariachi, scritta e diretta da Robert Rodriguez, originariamente non era prevista la scena di sesso che poi si è vista nel film, ma una volta iniziate le riprese e vista la sinergia tra i due protagonisti, fu il regista a chiedere che fosse introdotta. Salma Hayek ricorda quel momento con dovizia di particolari e con una certa agitazione, pur constatando che sia il regista che il suo partner nel film furono molto gentili con lei:
La moglie di Robert Rodriguez [la produttrice del film, Elizabeth Avellán] all'epoca divenne la mia migliore amica. Robert Rodriguez, grazie a Dio, sa fare di tutto sul set… sa registrare il suono, fa l'operatore di macchina, era come se fosse il mio fratellone. Così chiusero il set ed eravamo solo Robert, Elizabeth, Antonio ed io.
Il supporto di Antonio Banderas
L'attrice è poi entrata nel dettaglio e ha aggiunto nuovi particolari al racconto, ricordando che fu presa da un vero e proprio momento di panico, in seguito al quale scoppiò in un pianto a dirotto, preoccupata di non aver mai girato scene di quel genere. Il supporto di Banderas, in quell'occasione, fu fondamentale:
Lui fu un vero gentleman e molto carino e ad oggi siamo ancora ottimi amici. Ma all'epoca era molto libero. Mi spaventava perché per lui quella scena non era niente… e mi ha spaventato perché non ero mai stata di fronte a qualcuno come lui in quella situazione. Ho cominciato a piangere e lui: ‘Oh mio Dio, mi fai sentire malissimo'. Ero così imbarazzata del fatto che mi misi a piangere".