Scamarcio da Venezia 71: “Distribuite il mio film”
Sono passati dieci anni esatti dall'uscita del film che lo ha lanciato, quel "Tre metri sopra il cielo" caso cinematografico di una generazione, oggi Riccardo Scamarcio, il bello del cinema italiano, ha 34 anni e dal 2010 si è lanciato anche nelle vesti di produttore nel 2010. Quest'anno è alla Mostra Internazionale di Venezia come produttore associato de "La vita oscena", pellicola presentata per la sez.Orizzonti e diretta da Renato De Maria, con Isabella Ferrari (anche lei nelle vesti di produttore associato), tratto dal libro omonimo di Aldo Nove. Girato in 21 giorni, progettato in due anni, il film è costato 650mila euro, di cui 200mila venuti dal Mibact.
Riccardo Scamarcio, riporta AdnKronos, lancia il suo appello:
Lancio un appello a tutti i distributori italiani: ci diano una mano, diano la possibilità agli spettatori di vedere ‘La vita oscena'. Recuperare 650mila euro è facile, non vogliamo fare una grande uscita, anche solo 40 schermi, ma facciamolo vedere. La sezione "Orizzonti" potrebbe darci l'opportunità giusta, forse prima all'estero che in Italia. Il mercato è sbilanciato verso un certo tipo di cinema, dove il sud è schiacciato dai multiplex ed il cinema indipendente ha problemi seri: è il mercato a condizionare il pubblico.
Ma Scamarcio è a Venezia anche nelle vesti di attore, nel cast di "Pasolini" di Abel Ferrara. Suo è il ruolo di Ninetto Davoli, Willem Defoe sarà Pasolini e il cast si completa con Valerio Mastandrea, Maria de Medeiros, Adriana Asti e Salvatore Ruocco. Il film racconterà le ultime ore di vita del regista e scrittore, in quella notte romana del 2 novembre del 1975.