Scontro tra Michele Riondino e Matteo Salvini, è già polemica al Festival di Venezia 2018
La Mostra del cinema di Venezia poteva smarcarsi dalla polarizzazione politica pro-contro Matteo Salvini? Pare proprio di no ed è oramai indiscutibile la capacità dell'attuale ministro dell'Interno, leader della Lega, di essere oggetto di grandi discussioni e divisioni in qualsiasi ambito, con un solo precedente storico come reale termine di paragone: Silvio Berlusconi. A gettarsi nel vortice del salvinismo è Michele Riondino, padrino della 75esima edizione della mostra cinematografica più antica al mondo, in partenza il 28 agosto al Lido. Con una dichiarazione rilasciata alla Stampa Riondino, dichiarandosi elettore del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua contrarietà a Matteo Salvini:
Sono contento di non incontrare il ministro Salvini nè altri rappresentanti del cosiddetto governo del cambiamento. Salvini non mi rappresenta e non rappresenta la maggioranza di quelli che hanno votato 5 Stelle. E lo dico da elettore dei 5 Stelle. Chi ha votato 5 Stelle non si sarebbe mai messo con la Lega. Non avrei mai accettato il contratto di governo con la Lega e non avrei mai votato 5 Stelle se avessi saputo che loro lo avrebbero fatto.
Il commento di Salvini
Invito a nozze per Salvini, che non si è lasciato scappare la possibilità di rispondere, naturalmente tramite Twitter, tentando di rispondere a Riondino facendo sponda su un personaggio sul quale si era già espresso: Asia Argento. Postando sui social una foto di qualche tempo fa che ritrae Riondino con la Argento, in questi giorni travolta dalla vicenda Jimmy Bennett, il capo del Viminale ha commentato così:
Il "padrino" della Mostra del Cinema di Venezia, tal Michele Riondino qui in compagnia della tranquilla Asia Argento, si dichiara "contento di non incontrare Salvini”. Invece lo incontrerei volentieri, sono curioso e testardo, nella speranza di riportarlo su retta via…
Il governatore Zaia risponde a Riondino
Anche il leghista Luca Zaia, governatore della regione in cui la mostra si svolge, ha replicato a Riondino con un approccio super partes: "Mi dispiace per Riondino per le sue dichiarazioni sul Ministro Salvini, ma sarebbe stato lo stesso rispetto a qualsiasi politico senza eccezione alcuna, ha rovinato la sacralità della Mostra".