Sean Penn sui no vax: “È come andare in giro a puntare una pistola in faccia a qualcuno”
Sean Penn categorico sui vaccini dice la sua sui no vax. L'attore, che aveva già chiarito la sua posizione lasciando il set di una serie tv alla quale stava lavorando perché non tutti erano stati vaccinati, ha ribadito le sue idee in un'intervista rilasciata alla CNN. Raggiunto dal giornalista Michael Smerconish, il regista e produttore californiano ha raccontato quanto è successo sul set di Gaslit, al quale stava lavorando con Julia Roberts. "Dovrebbero essere resi obbligatori esattamente come è obbligatorio accendere i fari dell'auto quando fa buio", ha spiegato.
La posizione di Sean Penn sui no vax
Inammissibile, secondo Sean Penn, che ci sia chi ancora si rifiuta di sottoporsi al vaccino anti Covid-19, necessario non solo per la tutela della propria salute, ma anche per quella degli altri. "Equivale andare in giro a puntare una pistola in faccia a qualcuno", ha fatto sapere alla CNN. Per questo motivo l'attore non ha alcuna intenzione di mettersi a rischio e ha chiarito che tornerà al lavoro sul set "Solo e soltanto quando il 100% della troupe sarà vaccinata. Non essere vaccinati significa minacciare il lavoro e le vite umane", ha ribadito.
Sean Penn ha bloccato il set della serie Gaslit
La notizia di Sean Penn che ha lasciato il set della serie sul quale erano già in corso le riprese era stata diffusa da Variety lo scorso luglio. Di conseguenza NBCB, lo studio che produce Gaslit, ha fatto sapere di aver allestito un hub vaccinale a disposizione di cast e troupe, rendendo i vaccini obbligatori per tutti coloro che lavorano sul campo a stretto contatto con gli attori. Una vera e propria clinica interna al set dove gli addetti ai lavori possono ricevere la loro dose. Sean Penn, nel frattempo, ha dato il suo contributo per un vaccino gratuito e a disposizione di tutti attraverso la sua organizzazione no-profit Community Organised Relief Effort.