Sei motivi per cui un horror è meglio del solito film d’amore
Altro che commedie romantiche e strappalacrime. Il futuro del cinema è sempre più horror. Le pellicole dedicate agli intrighi e alla paura sono diventate numerose negli ultimi anni, anche se la loro è una storia che affonda le radici alle origini della filmografia mondiale. Come dimenticare pietre miliari del genere come “Psyco", “Il Silenzio degli Innocenti” e “La Notte dei morti viventi”, capolavori per gli amanti del genere. Anche i risultati ottenuti di recente al botteghino hanno confermato il trend. Di certo, uno dei motivi di questo successo è che non ci si annoia mai. Ma, soprattutto con l’utilizzo di nuove tecnologie, come il 3D, queste pellicole sono diventate molto più affascinanti delle solite storie d’amore. Ecco, allora, i sei motivi per cui un horror è meglio di un film sentimentale da guardare con gli amici o in famiglia.
#1 Meno lacrime, più emozioni: con gli horror non ci si annoia mai
E’ vero che i cliché non mancano nel genere horror: l’assassino è quasi sempre il maggiordomo, chi fa la doccia da solo in casa deve fare molta attenzione e tutte le abitazioni isolate sono infestate da qualche presenza demoniaca. Ma, nonostante questo, le loro trame sapranno sempre come tenervi sulle spine. Ci sono horror movie che prima ci accarezzano, ci fanno addirittura ridere e pensare e poi, all’improvviso, ci sconvolgono, come succede con “The Conjuring 2” di James Van, capace di far venire i brividi in un attimo. Quasi tutte le commedie romantiche, invece, sembrano attingere ad un serbatoio di situazioni e stereotipi, diventati ormai prevedibili: sempre più spesso è possibile smascherare la trama dopo i primi minuti di visione.
#2 Horror ed effetti speciali: il regno del 3D
Per gli amanti delle nuove tecnologie, l’horror è di certo il genere cinematografico da preferire, rispetto alle commedie romantiche. Se avete visori per la realtà virtuale, la resa delle scene di paura sarà di grande impatto e verrete direttamente catapultati nell’atmosfera noir della pellicola. La tridimensionalità conferisce un’efficace profondità in grado di far vivere lo spettatore direttamente nel grande schermo ed anche gli effetti speciali sono più sorprendenti. Come se tutto fosse reale. Una tecnica questa, utilizzata soprattutto per i film di recente produzione, come “Dracula 3D” di Dario Argento e “Non aprite quella porta” di John Luessenhop.
#3 I film horror non escludono l’amore
Eros e thanatos, amore e morte, è uno dei binomi più amati dalla filmografia mondiale, oltre che dalla letteratura. Per questo, in molte pellicole dell’orrore non sono escluse scene romantiche e di sesso tra vampiresse seducenti, lupi mannari e assassini senz’anima: il sentimento, in qualche modo, c’è anche qui. Pensate, ad esempio, ad “Amore all’ultimo morso” di John Landis, oppure ai bollenti incontri di “Vestito per uccidere” di Brian De Palma. Difficilmente, invece, potrete trovare paura, sangue e adrenalina nei film d’amore. Per cui, quelli dell’orrore possono soddisfare i gusti più diversi.
#4 Dopo la paura, le coccole: come si conquista il partner con un film horror
Amore e paura non sono solo sul grande schermo: la visione di un film dell’orrore può essere una occasione imperdibile per fare colpo sul proprio partner, che potrete consolare con abbracci e dolciumi vari. Carinerie, queste, molto apprezzate, soprattutto dopo pellicole inquietanti e ad alto tasso di adrenalina, come “L’Esorcista”, “Non aprite quella porta” o, “Badadook”, acclamato dalla critica mondiale come uno degli horror psicologici più terrificanti degli ultimi anni.
#5 Pop-corn e cioccolata: come allentare la tensione di un film dell’orrore
Per allentare la tensione mentre guardate un film di paura, vi conviene mettere qualcosa di dolce sotto ai denti: in questo modo potrete riportare il battito cardiaco e la pressione sanguigna a livelli normali, visto che possono essere facilmente alterati durante la visione di scene terrificanti. Secondo uno studio americano del 2012, alcuni titoli in particolare possono creare disfunzioni fisiche per gli eccessivi colpi di scena: si tratta, tra gli altri, di “Shinig”, “Lo Squalo”, “Alien”, “Saw” e “Nightmare”. Se avete intenzione di guardarli, fate una bella scorpacciata di leccornie per non perdere troppe energie.
#6 Film horror e incubi: ottima sveglia per i dormiglioni
Se avete appuntamenti importanti, dovete andare a scuola o avete paura di fare tardi al lavoro guardare un film horror prima di mettersi a letto è d’obbligo. La paura che qualcuno possa sorprendervi nel buio non vi lascerà neanche un minuto. Le emozioni provate durante la visione sono talmente forti che vi terranno sulle spine, probabilmente fino al mattino seguente. Immaginate di non riuscire a dormire dopo aver visto una commedia d’amore? Difficile. Anzi, una volta terminato, tutti si catapulteranno a sognare il principe azzurro o la femme fatale di turno. Tra i film più terrificanti che disturberanno il vostro sonno ci sono “The Descent” di Neil Marshall, “Le colline hanno gli occhi” di Alexandre Aja, “The Ring” del giapponese Hideo Nakata e il sempre verde “L’Esorcista” di William Friedkin.