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Sequel de Il Grande Lebowski, anche il Drugo Jeff Bridges ci sta: “Sarebbe divertente”

Il protagonista della memorabile pellicola di fine anni Novanta diretta dai fratelli Coen appoggia l’idea di un sequel in cui lui farebbe solo un piccolo cameo: “Turturro ha in mano una sceneggiatura quasi ultimata”.
A cura di Andrea Parrella
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Il sequel de Il Grande Lebowski è una bufala sulla bocca di tutti da anni. La pellicola memorabile di fine anni Novanta dei fratelli Coen, pietra miliare del cinema internazionale, ha avuto un tale impatto sull'immaginario collettivo che l'idea di rimettere le mani sul piccolo capolavoro tratto dal romanzo Il grande sonno di Raymond Chandler, è un desiderio di molti. Tra questi molti non ci sono i Coen, terrorizzati dall'idea di deludere le aspettative con un reboot.

A pensarla diversamente sono i protagonisti di quel film: Turturro in primis, che avrebbe pronta una sceneggiatura, ma anche il protagonista Jeff Bridges. In un'intervista rilasciata a Business Insider il protagonista del filmche interpretava il mitologico personaggio di Drugo si è detto molto favorevole all'idea di un secondo capitolo:

Sarebbe divertente tornare nei panni di Drugo per un piccolo cameo. John Turturro ha tra le mani una sceneggiatura che è pressoché ultimata. Spero di poter fare un film con un piccolo Lebowski, perché il terreno è già spianato. Ho messo incinta Maude ( il personaggio di Julianne Moore n.d.r.) e, come detto dallo Straniero, (a cui diede volto l’attore Sam Elliott n.d.r.): “C’è un piccolo Lebowski in arrivo”. Giusto?”

Insomma, a detta di Bridges il progetto è tutt'altro che morto, eppure da anni si parla di un'eventualità che viene, poi, puntualmente smentita. Al netto della reazione contraria automatica degli affezionati a qualsiasi sequel di un'opera filmica vestita di sacralità (vedere i giudizi del Ghostbusters al femminile, in questi giorni nei cinema), la cosa piuttosto certa è che un ipotetico Il Grande Lebowski 2 potrebbe fare contenti molti per il risultato ai botteghini. Allo stesso tempo, il film è un tale gioiello del cinema internazionale, che non tutti sarebbero disposti a macchiarlo in nome del vil danaro.

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