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Sesso vero sul set, perché non sempre è solo finzione

“AntiChrist”, “Il postino suona sempre due volte”, “Orchidea Selvaggia” e co.: ecco alcuni dei film per le cui scene hot pare non ci si sia fermati solo alla finzione.
A cura di Stefania Rocco
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Ci sono film ad alto tasso di sensualità per i quali si dice che gli attori – soprattutto nelle scene più hard – non si siano limitati solo a fingere. A Hollywood ma non solo, sono tantissime le pellicole che hanno sconvolto il pubblico e non tanto per le scene esplicite eseguite sullo schermo: a incuriosire gli spettatori è stato il limite troppo spesso sottile che separa realtà e finzione; perché pare che in alcuni di questi set, gli attori si siano lasciati prendere un po' la mano. Non stiamo parlando di semplice sesso da cinema, a quello siamo ormai abituati. La nostra curiosità punta più a scoprire quanto ci sia di reale in ciò che abbiamo visto sullo schermo. E le pellicole per le quali non si sarebbe trattato solo di finzione sono tantissime. In "Orchidea Selvaggia", film del 1989 con Mickey Rourke e Carrè Otis, pare che tra i due attori sia effettivamente scoppiata la passione sul set. Le scene di sesso sono talmente reali – e inquadrate da vicino – che è difficile credere ci si sia realmente limitati solo alla recitazione.

Mickey Rourke e Carrè Otis nel film Orchidea Selvaggia
Mickey Rourke e Carrè Otis nel film Orchidea Selvaggia

Anche in "Baise Moi" – film francese censurato proprio in Francia – le scene di sesso sono tutte rigorosamente reali. A confermarlo fu la regista Virginie Despentes che per girarlo ingaggiò le ex pornostar Raffaela Anderson e Karen Bach. Oltre a "Baise Moi", il sesso realistico è stato utilizzato in pellicole quali "Il diavolo in corpo" di Bellocchio, "Shortbus", "Romance" o "Pola X". In questi casi, si è trattato di una precisa scelta stilistica dei registi che hanno candidamente ammesso di aver scelto attori che non avessero problemi a interpretare scene esplicite di fronte alla macchina da presa. Ma ci sono anche altri casi per i quali si vocifera, pur senza confermarlo, che gli attori abbiano scelto di calcare la mano. In "AntiChrist", Willem Defoe e Charlotte Gainsbourg avrebbero potuto difficilmente fingere. Le inquadrature ravvicinate avrebbero reso il lavoro complicato. All'epoca, si parlò di protesi utilizzate per le scene più spinte ma va ricordato anche che il regista Lars Von Trier è un cultore del realismo. Sarà riuscito a mettere da parte le sue attitudini?

Willem Defoe e Charlotte Gainsbourg in AntiChrist
Willem Defoe e Charlotte Gainsbourg in AntiChrist

Jack Nicholson e Jessica Lange ne "il postino suona sempre due volte" non avrebbero simulato l'amplesso sul tavolo che rappresenta la scena più hot del film. Anni dopo, ospite del Taormina Film Festival, fu la stessa attrice a dichiarare di essersi divertita molto sul set anche in virtù dell'attrazione scoppiata con Nicholson. Sul set di "America 1929", invece, gli attori Barbara Hershey e David Carradine avrebbero addirittura concepito il loro primo figlio. Furono loro stessi a confermarlo, dichiarando di non aver finto l'amplesso di fronte alla telecamera. C'è poi il caso di "Ultimo tango a Parigi", con Marlon Brando e Maria Schneider le cui performance furono così realistiche e appassionate da far scattare immediatamente un campanello d'allarme negli spettatori. Possibile fingere così bene?

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