“Sheer”, l’opera prima dell’italiano Ruben Mazzoleni ambientata a New York
Ruben Mazzoleni, regista torinese classe '83 che vive a New York, ha iniziato scrivendo cortometraggi, tra cui “RedЯum”, che è stato in concorso al Torino Film Festival. Ha lavorato per diversi anni come assistente alla regia per film televisivi come “Maria Montessori: una vita per i bambini” e lungometraggi arrivati in sala come “La Terza Madre” di Dario Argento e “I Demoni di San Pietroburgo” diretto da Giuliano Montaldo. Nel 2008 si trasferisce a nella Grande Mela per studiare regia alla New York Film Academy, e il suo cortometraggio di tesi, “Angels”, vince l’Aloha Accolade Award presso l’Honolulu Film Festival. È il momento di “Sheer”, il suo primo lungometraggio, ambientato proprio nella città americana, realizzato in 14 giorni con un budget totale di circa 50mila dollari.
La trama
Nick e Joe sono grandi amici fin dai tempi dell'infanzia e ogni giorno se la devono vedere con le insidie di cui le strade di New York sono piene. Nel momento in cui gli si para davanti la possibilità di una nuova vita lontano dalla Grande Mela, però, Joe non esita a mettere in seri problemi il suo amico, affidandogli una borsa per una notte senza rivelargliene il contenuto e allontanando sempre di più la possibilità di afferrare al volo quella svolta. Di lì a poco la situazione precipiterà inevitabilmente e i due amici non potranno che restare uniti per riuscire a tirarsi fuori dai guai.
Il cast
Nel cast ritroviamo l'attore americano Michael Jefferson, che dopo essersi diplomato alla The New Orleans Center For Creative Arts (NOCCA) ha iniziato a lavorare a diverse produzioni internazionali, tra cui “Bert and Arnie's Guide to Friendship” e “Burning Blue” oltre alla serie tv “Gentlemen's Dwelling” in cui interpretava il personaggio di Steve. Al suo fianco nel lungometraggio ritroviamo Aaron Barcelo, attore, nonché chitarrista e cantautore americano, l'attrice Frances E. Koepenick, Rachel Brookner e Juan Cruz Pochat