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Siani, spettatori rimborsati e lui dona comunque i 20mila euro

Il comico, attore e regista napoletano, ha deciso di donare ugualmente la cifra prevista per lo spettacolo a Pompei nonostante l’annullamento di sabato per questioni di overbooking. Intanto sono stati predisposti i rimborsi per chi avesse acquistato il biglietto.
A cura di Andrea Parrella
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Nonostante Alessandro Siani, come visibile nel filmato, fosse riuscito a sedare la rabbia degli spettatori che, per problemi di overbooking, si trovarono a non poter assistere allo spettacolo del comico, c'era la grana dei biglietti e del rimborso ad essi relativo (almeno per coloro che i biglietti li avevano realmente pagati, visto che il problema è stato proprio quello degli imbucati). E la promessa fatta da Siani sul palco verrà mantenuta regolarmente. L'incasso della serata sarebbe dovuto ammontare a 20mila euro, di cui 15mila per il fitto della location, il resto per gli stipendi dei dipendenti degli scavi.

Il rimborso – Logicamente, con il rimborso, va da sé che non ci sarebbero state più queste somme a disposizione, ma Siani, che non percepiva compenso alcuno per lo spettacolo, ha deciso ugualmente di devolvere la somma. Un bel gesto da parte del comico, che esce da una situazione più che scomoda con un maggiore apprezzamento da parte del pubblico se si vuole. Ciò detto, la società organizzatrice dell'evento, ovvero la Go2, si è assunta la responsabilità di rimborsare tutti gli acquirenti del biglietto. Per tutti coloro che si trovassero in possesso di un ticket  sul sito dell'organizzazione è indicata la procedura da seguire e anche un numero di cellulare ai quali risponderà una segreteria telefonica per poter lasciare un messaggio.

La richiesta di risarcimento della Sopraintendenza – Ultimi aggiornamenti confermano infine che la Soprintendenza della zona stia considerando una richiesta di risarcimento eventuale nei confronti degli organizzatori per la loro incapacità a gestire gli ingressi gratuiti e quelli a pagamento. Conseguentemente un chiaro danno di immagine per il sito archeologico, che per altro già versa in condizioni più che critiche. Rientrerebbe in questo stesso discorso il rischio di far fare allo stesso Siani una brutta figura, anche se, lo si ripete, la questione potrebbe rischiare di rappresentare per Siani un motivo di fregio e non di imbarazzo, visto il suo sapersi districare abilmente nella situazione.

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