“Sono tornato”: Mussolini nell’Italia di oggi con Frank Matano, è il remake del film su Hitler
Sarà probabilmente uno dei casi cinematografici della prossima stagione: parliamo di "Sono tornato", commedia sarcastica ma decisamente ambiziosa che vedrà Massimo Popolizio nei panni di un Benito Mussolini ai giorni nostri. Prodotto da Indiana Films, distribuito da Vision Distribution, vedrà nel ruolo del co-protagonista Frank Matano, popolarissimo youtuber e giudice a Italia's Got Talent che ha già frequentato il grande schermo con "Fuga di cervelli", "Tutto molto bello" e "Ma che bella sorpresa". Il film sarà in sala il 1 febbraio 2018.
La trama non vi è nuova? È presto detto: si tratta del remake dell'omonimo film tedesco del 2015 – a sua volta tratto da un fortunato romanzo di Timur Vernes – che immaginava in toni satirici il ritorno di Hitler nella Germania contemporanea. Non c'entra nulla, invece, la recente serie a fumetti dalla trama analoga "Quando c'era Lvi", di cui si parlò molto per un attacco da alcuni militanti di Casapound allo stand dell'editore Shockdom durante la fiera di Romics 2016.
La trama
Il plot ruota attorno alla riapparizione, dopo oltre 60 anni, di Benito Mussolini in piazza Vittorio a Roma. Il personaggio interpretato da Matano lo crede un attore e lo porta in televisione, dove il Duce apparirà persino da Mentana e a C'è posta per te. Le prime immagini viste alle Giornate del cinema di Riccione (non c'è ancora un trailer ufficiale per il pubblico) parlano di una satira corrosiva nei confronti dell'Italia di oggi ("Vi ho lasciati che eravate un popolo di analfabeti e vi ritrovo uguali", dice il dittatore in una scena). Il rischio è di prendere alla leggera un argomento delicatissimo, anche se "Sono tornato" potrebbe invece trasformarsi in un'ottima occasione per raccontare in modo ironico ma intelligente il rapporto tra l'Italia e il suo controverso passato.
Dirige Luca Miniero di Benvenuti al Sud
A garantire per l'operazione è la presenza dietro la macchina da presa di Luca Miniero, specialista in remake italiani di fortunati film stranieri: lo ha dimostrato con "Benvenuti al Sud" (che rileggeva in chiave nostrana il francese "Giù al nord") e il suo seguito "Benvenuti al nord", entrambi grandissimi successi al botteghino con Claudio Bisio e Alessandro Siani. Nel cast di "Lui è tornato", oltre a Matano e Popolizio, troveremo anche Stefania Rocca, mentre a curare la sceneggiatura è stato lo stesso Miniero con Nicola Guaglianone.
Massimo Popolizio sul ruolo di Mussolini
Intervistato dal Corriere della Sera, Popolizio ha descritto il film come "Una commedia con l’ambizione di essere diversa dalle altre" e che è tutto "tranne una caricatura, o parodia", "una commedia surreale e realistica allo stesso tempo" con un Mussolini divertente ma cattivissimo ("Quello che dice Salvini sui migranti, al confronto, fa ridere") che non passerà inosservata ai partiti:
Per quelli di destra sarà una delusione, Alessandra Mussolini non credo che si offenderà. Mentre giravamo abbiamo incontrato per strada Gianni Alemanno, l’ex sindaco di Roma. Gli ho fatto il saluto fascista, lui ci ha salutati. Gli abbiamo dovuto chiedere l’autorizzazione per mettere quella sequenza nel film e ha accettato. Cosa mi aspetto dalla sinistra? Mah, è un film per ribattere il concetto di apologia di reato. È possibile che ci sia gente che, delusa dal degrado dei valori, non veda l’ora di un ritorno dell’uomo forte. Spero che serva a far riflettere.