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Sotto il Celio azzurro, il doc di Winspeare esce nei cinema

Esce nelle sale un film-documentario incentrato su un asilo romano nel quale vengono accolti ed educati bambini poveri e/o immigrati.
A cura di Alessio Gradogna
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Sotto il Celio azzurro, il doc di Winspeare nelle sale

Esce questo weekend nei cinema italiani Sotto il Celio azzurro, film documentario coprodotto tra Italia e Francia, e diretto da Edoardo Winspeare. Il doc tratta dell'asilo “Celio Azzurro”, situato all'interno di un parco romano, nel quale trovano possibilità di rifugio bambini provenienti da famiglie povere e/o immigrate. I soldi scarseggiano, le istituzioni snobbano la struttura, il rischio chiusura è sempre dietro l'angolo, ma la passione di chi ci lavora permette comunque di andare avanti, pur tra mille difficoltà.

L'asilo accoglie i bambini, e li aiuta nel complesso processo di ambientamento e integrazione in una società che spesso non conoscono, o che li respinge, pur non dimenticando le proprie origini. Un'educazione che avviene passo passo, poco alla volta, con tanto amore e tanta pazienza. Il lavoro di Winspeare è preciso e interessante, mostra la vita quotidiana all'interno della struttura, racconta a ritroso la vita di alcuni ospiti del luogo, e mostra come spesso, una volta adulti, gli ex bambini tornino a visitare Celio Azzurro, per mostrare la loro gratitudine per l'ottima esperienza formativa vissuta in quel posto.

Nato in Austria ed emigrato in Salento, Winspeare è un autore che ha già saputo farsi apprezzare da pubblico e critica, per le sue direzioni di Sangue Vivo (2002) e di Il miracolo (2003), per poi tornare alla regia nel 2008 con Galantuomini, film che vedeva nel cast attori del calibro di Donatella Finocchiaro e Fabrizio Gifuni. Questo suo nuovo lavoro, si può apparentare con il bellissimo Entre les Murs di Laurent Cantet (Palma d'Oro al Festival di Cannes, la cui edizione 2010 sta per aprirsi con Robin Hood, e vedrà l'Italia in concorso con Daniele Luchetti, il quale ha anche proposto un'idea contro lo streaming per la distribuzione dei film).

Alessio Gradogna

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