Spike Lee: “Matteo Salvini è pericoloso, in Italia ci sono già stati Benito Mussolini e il fascismo”

Il regista Spike Lee ha bocciato su tutta la linea la politica di Matteo Salvini, leader della Lega diventato ministro dell’Interno. Intervistato dall’Huffington Post nel corso della 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il regista ha fatto sapere di non condividere le idee politiche dell’uomo, soprattutto in fatto di immigrazione. Lee equipara la politica di Salvini alle ideologie sposate da Vladimir Putin in Russia e Donald Trump negli Stati Uniti.

La stroncatura di Spike Lee

“Matteo Salvini? Con uno che ha quelle idee lì, non potrei mai prendere un bicchiere di vino, né ci andrei mai allo stadio a vedere la Juve e a tifare per Ronaldo. No, non credo proprio che cose del genere possano mai accadere” dice il regista del vicepremier “Quello che sta facendo in Italia Salvini lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange (Donald Trump, ndr) da noi. Nessuno di loro è il mio tipo, preferisco tenerli alla larga. Non ho bisogno di essere faccia a faccia con la negatività, ma dare un messaggio che sia d’amore; questi individui dimostrano invece solo odio e non li voglio accanto a me”. Quando gli fanno notare quanto questi leader siano benvoluti da una buona parte dei cittadini, rilancia:

Beh, allora questo dimostra proprio quello che le stavo spiegando, che Salvini come Agent Orange, sono pericolosi. Ricordiamoci che nella Germania nazista, gli ebrei erano incolpati dai nazisti e l’odio era fomentato da loro e – siamo onesti – anche in Italia dove c’è stato Mussolini e il fascismo, tutto questo può succedere di nuovo. Keep it real, fate i conti con questa realtà.

La replica di Salvini

Non è tardata ad arrivare la replica di Matteo Salvini alle dichiarazioni del regista. Ancora una volta, il ministro dell’Interno ha affidato a Twitter il suo disappunto: ““Salvini, Trump e Putin sono pericolosi, meglio stargli alla larga…”. Più soldi hanno, più sono arroganti: ma il signor Spike Lee non ha altro di cui occuparsi che non di me?”. Il tweet ha incassato quasi 3000 like e una valanga di commenti.