Stefano Accorsi a Venezia per girare un film: “Siamo con l’acqua all’inguine, impressionante”
"Questa notte a Venezia è stato un disastro. Alta marea, vento fortissimo". La difficilissima situazione che sta vivendo il capoluogo veneto è stato documentata anche dall'attore Stefano Accorsi, che si trova in laguna per girare un film. L'attore ha pubblicato foto e video della marea da record che ha investito Venezia, con l'80% della città che è stata sommersa. Si è parlato di danni per centinaia di milioni di euro: sarebbero in parte "irreparabili" quelli alla basilica di San Marco.
Danni sul set del film con Stefano Accorsi
Dopo il post pubblicato da Accorsi, l'attore è stato contattato da Linus e Nicola Savino, per offrire una testimonianza diretta al programma radiofonico Deejay chiama Italia. Allarmante la foto condivisa che mostra piazza San Marco allagata da 187 centimetri d'acqua. Accorsi è a Venezia per girare il film "Sto tornando" di Stefano Mordini e ha raccontato le difficoltà che sta vivendo la città. La marea ha anche allagato i magazzini con i materiali della pellicola.
Sono qua a girare un film, e resteremo ancora per parecchio tempo, fino a metà dicembre. Abbiamo assistito a questo fenomeno pazzesco, spaventoso. Anche noi abbiamo disagi, sì. Siamo sul set, è stato complesso perché i magazzini dove c'erano i materiali in parte si sono allagati, però con un programma ridotto oggi riusciamo a girare. La città va avanti, sono molti i locali aperti: è una città attrezzata, ma chiaramente questo è stato un fenomeno eccezionale. Ieri sera, l'acqua era cresciuta tantissimo. Dopo cena siamo tornati in hotel, ci siamo ritrovati con l’acqua all’inguine. Siamo passati dalla fascinazione per la piazza con l'acqua al renderci conto che si tratta di una situazione d'emergenza.
Venezia sommersa dall'acqua alta
Accorsi ha spiegato come la città sta vivendo questi momenti allarmanti e ha parlato in particolare della notte scorsa: "C'era polizia ovunque, la protezione civile. Le passerelle che hanno sistemato galleggiavano, c’era un vento pazzesco che ha divelto molte cose, è stato veramente impressionate. I veneziani convivono con le maree alte, ma ieri ho visto persone davvero spaventate, persone che se la sono vista brutta. C'è preoccupazione e anche rabbia, si parla molto del MOSE. Un grande abbraccio ai veneziani, ti rendi veramente conto di quanto può essere impressionante e pericolosa questa situazione".