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Taylor Lautner non è gay: “Avevo una cotta per Jessica Alba”

Mentre cresce la febbre dei fan intorno a Twilight – Breaking Dawn Parte II, Taylor Lautner racconta qualcosa di più di sè stesso svelando finalmente che, a dispetto delle voci che lo vogliono omosessuale, a lui sono sempre piaciute le donne.
A cura di Stefania Rocco
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Mentre cresce la febbre dei fan intorno a Twilight - Breaking Dawn Parte II, Taylor Lautner racconta qualcosa di più di sè stesso

A qualcuna non piace Taylor Lautner, "antagonista" di Robert Pattinson nella saga di Twilight. Bello, prestante e con un fisico che non si dimentica – con pettorali in evidenza, a  differenza del candido Edward – è il terzo incomodo perfetto, quello con il quale nessuna donna innamorata vorrebbe doversi trovare a fare i conti. Cedere nel suo caso, sarebbe perfino troppo semplice. Soprattutto se, attorno a cotanto esempio di mascolinità, aleggia da sempre una certa curiosità: è gay o non lo è? A dare un taglio a ogni dubbio è il diretto interessato che, in un'intervista a Vanity Fair uscita proprio mentre le sale italiane si preparano a trasmettere il film evento dell'anno, racconta sè stesso dal punto di vista personale: i sogni e le ambizioni di quand'era bambino fino alla caparbia tenacia che l'ha spinto a mettere su ben dieci kg di muscoli in pochi anni. Perchè Taylor, il rivale di Pattinson nella conquista di Kristen Stewart, è riuscito a rendere appetibile un personaggio che, di default, le donne avrebbero dovuto scartare.

Fa nomi e cognomi Lautner che, smentendo le voci che lo vogliono omosessuale (indimenticabile in questo senso la bufala su People) confessa:

Non provo più a controllare queste voci. Se provi a farlo, vai fuori di testa e butti via un sacco di energie inutilmente. So che molte ragazze hanno il mio poster in camera. Io invece, avevo quello di Jessica Alba e una cotta per lei. Ma ha un marito e due figlie, non credo che tra di noi potrebbe mai funzionare.

Lautner racconta anche l'enorme cambiamento tra il prima e il dopo Twilight, una metamorfosi fisica soprattutto che l'ha portato a mettere su peso perchè, per esigenze di copione, se non avesse avuto abbastanza muscoli, per interpretare il personaggio di Jacob avrebbero dovuto scegliere un altro attore. Per fortuna, ciò non è accaduto e il licantropo di Twilight è riuscito a diventare in brevissimo tempo più sexy che mai:

Mi fa effetto rivedere com’ero nel primo Twilight: è pazzesco quello che può succedere in quattro anni. Il successo non mi pesa e per quello devo ringraziare soprattutto i miei genitori. Avevo 11 anni quando scelsero di trasferirsi a Los Angeles per investire nel mio futuro di attore. Non mi rendevo conto del tutto di quello che stava accadendo. Lo stress di quella decisione pesò sulle spalle dei miei genitori, mentre io pensavo solo che volevo fare l’attore: “Se significa andare via da qui, non mi interessa”. Ho capito la portata di quella scelta solo dopo. I miei genitori si presero un grosso rischio. Ma grazie a loro sono qui. Ciò che provo è soprattutto gratitudine. Prendersi cura gli uni degli altri è quello che si fa in ogni famiglia, ma nel mio caso vale ancora di più: sarò sempre lì per loro. E non smetterò di ringraziarli per il resto della vita.

E le sue fan, ne siamo certi, non potranno che fare altrettanto. Perchè Taylor, nonostante il fascino di Robert, continua ad avere un suo perchè. Fortunata la Alba.

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