Tinto Brass dimesso dall’ospedale e fuori pericolo di vita: “Caterina mi ha dato grande forza”
Tinto Brass è stato dimesso dall'Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era stato ricoverato d'urgenza. Fuori pericolo di vita, il maestro del cinema erotico ha comunicato con una nota alla stampa le sue condizioni di salute: "Dove c'è grande amore c'è grande forza, Caterina mi ha dato e continua a darmi la gioia di vivere. Posso ancora dire che il senso della vita è essere presenti per godere ogni istante".
La vita privata di Tinto Brass
A dispetto delle sue passioni, del suo carattere libertino, Tinto Brass è stato sposato una sola volta con Carla Cipriani, sceneggiatrice e collaboratrice nota anche come "La Tinta", fino alla sua morte nel 2006. Da questo matrimonio sono nati due figli, Beatrice e Bonifacio. Dopo la morte di Carla Cipriani, Tinto Brass ha iniziato la relazione con Caterina Varzi, psicoanalista, attrice ed ex avvocato, che ha sposato nell'agosto del 2017. Compagna di vita e prima assistente personale, Caterina Varzi è artefice della rinascita sentimentale del regista.
Il secondo matrimonio con Caterina Varzi
Tinto Brass ha preso in moglie Caterina Varzi il 3 agosto 2017, con un matrimonio celebrato con rito civile nella casa di lui, alla presenza di pochi amici. Brass l'ha sempre definita come la sua "Circe paziente" e "molto, molto sexy". Un matrimonio dettato dall'amore ma anche da ragioni pratiche:
Quando io non sarò più in grado di badare a me stesso Caterina sceglierà per me la cosa giusta. Le consegno la chiave della mia vita, sicuro che lei la girerà al momento giusto. Eutanasia? Sì, voglio essere libero di decidere come morire, prima di perdere la dignità. Abbiamo un patto molto forte che vogliamo suggellare nel matrimonio. Se mi venissi a trovare in una condizione grave e irreversibile è giusto staccare la spina. E lei potrà decidere il nostro ultimo viaggio insieme.