Tom Cruise bloccato a Venezia per emergenza Coronavirus, a rischio riprese di Mission: Impossible 7
L'emergenza Coronavirus ha inevitabilmente effetti anche sul cinema. In questi giorni a Venezia sono previste le riprese di "Mission: Impossible 7", nuovo capitolo della saga con Tom Cruise nel ruolo di Ethan Hunt, il cui set si è trasferito nella città lagunare per le riprese di diverse scene, tra cui alcune ambientate nel corso del celebre Carnevale di Venezia.
Stop al Carnevale di Venezia
Riprese rese difficoltose proprio dall'ordinanza firmata dal governatore Zaia, che di fatto blocca tutte le attività, scolastiche, sportive, museali e fieristiche, nonché lo stop al Carnevale di Venezia, tra gli eventi più attesi dell'anno nella città lagunare. Stando a quanto apprende Fanpage.it, anche la lavorazione di "Mission: Impossibile 7" ha subito una battuta d'arresto e l'attore protagonista sarebbe bloccato nel suo hotel per misure precauzionali.
La notizia appresa da Fanpage.it
Al momento la troupe di "Mission Impossibile 7", che si trova in città dal 20 febbraio, è ferma. In questi giorni erano previste le riprese di scene di copertura del vero Carnevale, oltre a quelle di Cruise in gondola e in diversi punti della città, da accompagnare a quelle programmate per il prossimo 29 febbraio, quando sarebbero in programma riprese con Tom Cruise in un contesto che riproduce la tipica festa in maschera veneziana. Condizionale d'obbligo a questo punto, visto che anche quelle riprese potrebbero subire uno slittamento in base all'ordinanza Zaia che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi e avrà effetto fino al primo marzo.
La nota della Paramount
La notizia è stata confermata anche da un portavoce della Paramount, la casa di produzione cinematografica che produce il settimo capitolo della pellicola con protagonista Tom Cruise, che fa sapere: "Per la sicurezza e il benessere del nostro cast e della nostra troupe e per la volontà del governo locale veneziano di fermare le riunioni pubbliche in risposta alla minaccia del Coronavirus, stiamo modificando il piano di produzione per le nostre tre settimane da girare a Venezia". Inoltre si sottolinea il fatto che l'attore americano non ha viaggiato in Italia e che i membri della troupe sono stati autorizzati a tornare a casa finché non verrà riavviata la produzione.
Coronavirus, stop a manifestazioni in Veneto
L’ordinanza firmata da Zaia riguarda non solo tutte le scuole che rientrano nel territorio veneto, ma anche tutte le manifestazioni, in spazi pubblici e privati, che non si potranno più tenere fino alla data del primo marzo. Le manifestazioni in corso, ha detto Zaia, andranno a esaurimento. L’ordinanza è stata firmata da Zaia insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza. La decisione del Veneto rispecchia quella della Regione Lombardia che ha stabilito la sospensione delle attività per le scuole dell’infanzia e per le scuole di ogni ordine e grado.