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Torino Film Festival 2014, il programma: atteso il nuovo film di Woody Allen

Svelato il calendario della manifestazione torinese. Nel ricco elenco di titoli, la nuova pellicole di Tommy Lee Jones e il ritorno sullo schermo di star come Robert Pattinson, Jessica Chastain e il compianto James Gandolfini.
A cura di Valeria Morini
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Si apre il sipario sulla 32esima edizione del Torino Film Festival, che si terrà all'ombra della Mole dal 21 al 29 novembre 2014. La kermesse, diretta dal critico Emanuela Martini, svela un programma ricchissimo e variegato comprendente ben 197 titoli, di cui 45 anteprime mondiali. Ad aprire le danze sarà "Gemma Bovery" di Anne Fontaine, con la bellissima Gemma Arterton. Ferzan Ozpetek guiderà la giuria del concorso principale, comprendente 15 opere (tra cui gli italiani "Frastuono" di Davide Maldi e "N-Capace" di Eleonora Danco).

Colin Firth e Emma Stone nel film di Allen
Colin Firth e Emma Stone nel film di Allen

Vero fiore all'occhiello sarà però la proiezione del nuovo film di Woody Allen, "Magic in the Moonlight", con Colin Firth e Emma Stone. Tra le prime internazionali, destano curiosità anche "The Homesman" dell'attore Tommy Lee Jones, "The Rover" di David Michôd con la star Robert Pattinson, il dittico "The Disappearance of Eleanor Rigby" di Ned Benson (love story in due film, "Her" e "Him", con Jessica Chastain e James McAvoy) e  "The Drop" di Michaël R. Roskam. Quest'ultimo è particolarmente atteso, dal momento che nel cast figurano Tom Hardy  e James Gandolfini, alla sua ultima interpretazione prima della prematura scomparsa.

Il ritorno di "Via col vento" e la retrospettiva sulla New Hollywood

Sugli schermi torinesi, come sempre, verrà dato ampio spazio anche ai grandi titoli del passato. Sarà così possibile rivedere il classico per eccellenza del cinema americano, ovvero il celeberrimo kolossal "Via col vento", oltre a perle come "Profondo rosso" di Dario Argento e "Il gabinetto del dottor Caligari" (tutti in versione restaurata). Attesissima poi è la seconda edizione della retrospettiva dedicata alla New Hollywood, fondamentale filone che, dalla fine degli anni '60 ai primi '80, rivoluzionò per sempre il linguaggio cinematografico: si vedranno opere come "Il laureato" di Mike Nichols, "Duel" di Steven Spielberg e "Il grande freddo" di Lawrence Kasdan.

Horror e tanto cinema italiano al festival sabaudo

I palati più forti potranno inoltre divertirsi con la nutrita sezione di horror, comprendente titoli come "It Follows" di David Robert Mitchell o "Life After Bethdi Jeff Baena, che promettono di far sobbalzare sulle poltrone gli spettatori presenti. Infine, ampio spazio verrà dato alla cinematografia italiana, con esempi quali "Ogni maledetto Natale" di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo (i registi di "Boris"), "Per tutta la vita" di Susanna Nicchiarelli e il documentario "Senza Lucio" di Mario Sesti, dedicato al grande Lucio Dalla.

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