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Tosca D’Aquino, il ciclone napoletano compie 50 anni

Un ciclone di napoletanità, fascino e allegria travolgente. Tosca D’Aquino compie 50 anni il 10 giugno, ma la verve è rimasta la stessa di quando, giovanissima, esordiva al cinema nella commedia “Rimini, Rimini”. Da allora, la sua carriera è decollata grazie ai film “I laureati” e “Il ciclone”, del suo amico Leonardo Pieraccioni, “Amore a prima vista”, del suo conterraneo Vincenzo Salemme e a tanti programmi e fiction di successo.
A cura di Ciro Brandi
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La verve è quella da napoletana verace, piena di entusiasmo, dalla parlantina veloce e dal fascino semplice e solare. Tosca D’Aquino ha conquistato il pubblico italiano con queste armi e, anche se il 10 giugno compie 50 anni, la sua freschezza è rimasta intatta. L’attrice ha girato 23 film ma il successo lo ha conosciuto, soprattutto, grazie ai film “I laureati” e “Il ciclone”, del suo amico Leonardo Pieraccioni, e “Amore a prima vista”, del suo conterraneo Vincenzo Salemme. Ma la D’Aquino ha preso parte anche a tante fiction e svariati programmi tv, diventando un volto noto e familiare anche per il pubblico televisivo.

“Rimini, Rimini”, “Scugnizzi” e il programma tv “Avanzi”

Fin da bambina, l’attrice ha sempre dimostrato grande passione per la recitazione e, infatti, il debutto in televisione è avvenuto a soli 15 anni con Vittorio Marsiglia, nelle emittenti locali. A 19 anni, si trasferisce a Roma e si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Nel 1988, prende parte alla trasmissione di Rai 3 “La TV delle ragazze” e, nello stesso anno, gira il suo primo film, la commedia “Rimini, Rimini”, di Bruno Corbucci e Giorgio Capitani, seguito da “Chiari di luna”, di Lello Arena. Altri film di rilievo sono “Scugnizzi”(1989) di Nanni Loy, “Il viaggio di Capitan Fracassa”, diretto dal maestro Ettore Scola, “Ladri di futuro”(1991) di Enzo De Caro e “Libera”(1993), per la regia di Pappi Corsicato. Nel 1991, fa parte anche del cast della trasmissione tv cult “Avanzi”, su Rai 3.

Il successo de “Il ciclone”, “Amore a prima vista” e le grandi fiction

Il successo la travolge con “Il ciclone”, commedia blockbuster di Leonardo Pieraccioni, del 1995, in cui la D’Aquino interpreta il ruolo di Carlina l’erborista, diventato un cult grazie al tormentone "piripì". Inizia il suo vero periodo d’oro e l’attrice gira, a ruota, i film “Finalmente soli”(1997) di Umberto Marino; “Grazie di tutto”(1998) di Luca Manfredi; “Il cielo in una stanza”(1999) diretto da Carlo Vanzina e un altro blockbuster, “Amore a prima svista”, campione d’incassi sempre del 1999. Nello stesso periodo, partecipa anche alle serie tv “Il maresciallo Rocca”(1996), “L’avvocato delle donne”(1996), “La dottoressa Giò”(1998) e “Padre Pio”(2000). Proprio nel 2000, presenta con Giorgio Panariello la trasmissione “Torno sabato”, su Rai 1, esperienza che ripeterà, sempre con successo, nella stagione 2001-2002 e 2003-2004, mentre nel 2001 presenterà anche il 44° Festival di Castrocaro.

“Volesse il cielo!” con Salemme, le fiction del Duemila e gli ultimi film

Vincenzo Salemme la vuole anche per la commedia “Volesse il cielo!”, del 2002, e  Neri Parenti la chiama per il cinepanettone “Christmas in Love”(2004). In televisione, la vediamo nelle miniserie “Donne di mafia”(2001), “Papa GiovannI”(2002), “La stagione dei delitti”(2004), “Il grande Torino”(2005) e “Meucci – L’italiano che inventò il telefono”(2005). Il ritorno sul grande schermo è con “Amore che vieni, amore che vai”, diretto da Jerry Calà, nel 2008 e, tre anni dopo, è nei panni di Nunzia nella commedia “Ex – Amici come prima!”, di Carlo Vanzina, con Enrico Brignano, Alessandro Gassmann e Vincenzo Salemme e, l’anno dopo, è di nuovo diretta dal regista in “Buona giornata”. Nel 2015, è sul set di “Non c’è 2 senza te”, di Massimo Cappelli, e nello stesso anno l’abbiamo vista nella trasmissione “Panariello sotto l’albero”, di Rai 1, mentre l’ultimo film a cui ha preso parte è “Se mi lasci non vale”, di e con Vincenzo Salemme.

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