True Blood, dalla tv ai fumetti

Dopo i romanzi, dopo la serie tv, arrivano i fumetti: True Blood, la divertente e provocatoria serie creata da Alan Ball – sceneggiatore di American Beauty e autore di Six Feet Under – avrà un’ulteriore branca editoriale. Ad annunciarlo è stato lo stesso Ball, parlando di un coinvolgimento della HBO (la rete via cavo che trasmette Hung), il network che produce e trasmette la serie, e della IDW Publishing.

Le storie raccontate saranno inedite, ma avranno al centro i personaggi della serie, saranno scritte da Ball e altri sceneggiatori della serie ma non vedranno – almeno per ora – la collaborazione per Charlaine Harris, autrice della serie di romanzi che hanno ispirato True Blood. L’operazione editoriale si preannuncia come un grande successo, come già avvenuto per Buffy l’ammazzavampiri, la cui ottava stagione è diventata direttamente un fumetto senza passare dalla tv. Senza contare il fenomeno vampiri che da Twilight – di cui si sta girando il quarto film –  in poi sta invadendo la cultura pop contemporanea.

Intanto Ball sta lavorando alla terza stagione di True Blood, che esordirà in America il 13 giugno: il rapporto d’amore tra Sookie (la sexy e bisessuale Anna Paquin) e Bill, come rivela Wikipedia, si troverà nuovamente in difficoltà vista la misteriosa scomparsa del vampiro e la ricerca difficile che la telepatia affronterà con Alcide Hervaux, un lupo mannaro. Altri personaggi si aggiungeranno al cast già conosciuto, evidenziando uno dei punti forti della serie: non solo il ricorso alla sensualità e alla carnalità di personaggi e ambientazioni (la Louisiana), non solo l’ironia ricercata che sfiora il gusto trash, ma anche la riflessione ironica e camp sui miti della tradizione occulta e pagana, sui cliché del genere horror. Travolti da una narrazione libera, anche troppo a volte, ma che non lascia scampo allo spettatore.

Emanuele Rauco