Valhalla Rising dal festival di Venezia, un film che va riscoperto

In mezzo alla miriade di film d’azione senza scopo che sovrastano i botteghini del cinema mondiale, vale la pena riscoprire questo Valhalla Rising, presentato a Venezia a settembre e subito dimenticato, tanto da essere già disponibile in dvd.

Nel 1000 A.C. il guerriero muto One Eye (Mads Mikkelsen) è stato tenuto prigioniero dal feroce Barde. Dotato di una forza quasi soprannaturale, One Eye uccide il suo nemico e aiutato dal giovane Are fugge dai cacciatori di teste su una nave vichinga.  Durante la traversata la nave viene attaccata da una forza oscura finché i protagonisti non raggiungono la terraferma dove One Eye scoprirà la sua vera potenza e forza d’animo.

I nomi dei protagonisti sono talmente difficili da pronunciare da essere quasi sconosciuti, ma il protagonista lo vedrete nel prossimo Clash of Titans, e il regista Winding Fern non è certo un volto nuovo nel mondo del cinema. Sdoganato con l’americanissimo, ma sempre nordico Pusher storia di droga e violenza, il Nostro ha collaborato sempre sul filo del cinema indipendente con grandi nomi come John Turturro (Fear X).

Al  Torino Film Festival del 2009 gli è stata dedicata una retrospettiva e di un incontro in cui ha spiegato il suo amore per il cinema e la sua lunga carriera, sebbene sia nato solo nel 1970. Valhalla Rising è un film da festival, ma rigido tanto da trasmettere il freddo nelle vene di chi guarda, ambientato in una natura selvaggia e a contatto con la versione più cupa dell’umano guerriero. In attesa di ciò che può ancora donarci il prolifico mondo del cinema nordico, consiglio la visione attraverso il trailer con sottotitoli in inglese.

Ambra Zamuner

https://www.youtube.com/watch?v=WcFOSfaCNec&feature=PlayList&p=7F429E9708E9949F&playnext=1&playnext_from=PL&index=17″trailer