Venezia 71, Tavernier premiato con il Leone d’Oro alla Carriera
"Tavernier è un autore completo, istintivamente anticonformista, coraggiosamente eclettico". Queste le motivazioni inserite nella presentazione della proposta di candidatura di Bertrand Tavernier per il Leone d'Oro alla Carriera della 72esima Mostra del Cinema di Venezia, in programma al Lido dal 2 al 12 settembre 2015. Il CdA della Biennale presieduto da Paolo Baratta ha preso la decisione su proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera. Due volte in concorso alla Mostra, nel 1986 con "Round Midnight – A mezzanotte circa" e nel 1992 con "Legge 627", Tavernier ha ricevuto in carriera l'Orso d'argento al Festival di Berlino per il suo lungometraggio d'esordio "L'orologio di Saint Paul" (1974), tratto da Simenon, e nel 1995 ha vinto l'Orso d'oro per "L'esca". Al Festival di Cannes ha vinto il Premio per la miglior regia nel 1984 con "Una domenica in campagna", ha vinto tutti e quattro gli Oscar francesi, i César.
Scrive Barbera:
L'insieme dei suoi filmcostituisce un corpus in parte anomalo nel panorama del cinema francese degli ultimi quarant'anni. Si tratta di una figura centrale della scena cinematografica francese.
Non solo il Leone alla carriera, perché per la sezione Venezia Classici della prossima Mostra, Bertrand Tavernier selezionerà alcuni titoli rari, dimenticati o sottovalutati, che presenterà egli stesso prima della proiezione, in veste di guest director della stessa sezione.