Will Smith fa flop con After Earth perché ispirato a Scientology?
Il nuovo film After Earth potrebbe essere definito un "flop": il quotidiano inglese The Sun stima che dei 99 milioni di euro occorsi per la realizzazione ne ha incassati solo 20 nel primo weekend. La motivazione? Secondo alcuni il legame troppo stretto tra il lungometraggio e il culto di Scientology, con il quale ci sarebbero dei riferimenti più che inequivocabili: After Earth sarebbe la riprova chiara che la star di Men in Blach e l'icona rap Smith faccia parte del folto seguito del controverso culto. Il sottotitolo del film: "Il pericolo è reale, la paura è una scelta" viene definito il primo indizio. Il quotidiano riprende le dichiarazioni di alcune adepte, secondo le quali "il trattenere le paure e le emozioni" sia una delle indicazioni dei vertici di Scientology. Samantha, 46 enne racconta:
After Earth parla di scientology, sopprimere le emozioni vere è parte del processo di indottrinamento dei vertici del culto.
Il riferimento al vulcano – Inoltre, ci sarebbero altri riferimenti: Kitai, interpretato dal figlio 14 enne Jaden Smith, affronta il vulcano, proprio come nella copertina di Dianetics del 1950, la prima pubblicazione di L. Ron Hubbard dove furono esposte le idee che portarono alla fondazione di Scientology.
L'appellativo "Sir" – Nella trama del film Cypher, interpretato da Will Smith, resta gravemente ferito e incapace di muoversi: Kitai deve attraversare territori ostili nel tentativo di raggiungere il faro e chiamare i soccorsi. Samantha osserva:
Questa è un'organizzazione in cui dai giovani ci si aspetta che assumano delle responsabilità da adulti sin da piccoli. Kitai vuole essere come suo padre e così in Scientology i figli seguono le orme dei propri genitori e aspirano a diventare il "membro" perfetto. Inoltre Jaden Smith chiama "Sir" suo padre, è tipico dell'organizzazione in cui ci si riferisce ai propri "superiori", che siano maschi o femmine, con l'appellativo "Sir".
Will Smith e il suo legame con Scientology – Si sono sempre susseguite voci secondo le quali Will Smith sia tra i seguaci di Scientology insieme ad altri colleghi più famosi in tal senso come Tom Cruise e John Travolta. In realtà non ci sono mai state conferme, se non alcune cospicue donazioni all'organizzazione e ad alcuni progetti direttamente collegati ad essa. Smith, inoltre, insiste nel confessare di essere interessato a diverse religioni e si definisce un semplice "studente". Alla domanda se sia membro di Scientology, in una recente intervista, l'attore rispose così:
Sono stato cresciuto in una casa di battisti, ho frequentato una scuola cattolica ma credo che il 98% delle idee della Bibbia siano le stesse che ci sono in Scientology, nell'Induismo e nel Buddismo.
Riceviamo e pubblichiamo la replica di Fabrizio D'Agostino, appartenente alla Chiesa di Scientology di Roma e del Mediterraneo: L’affermazione fatta da un gruppetto di sedicenti esperti che After Earth riguarderebbe la religione di Scientology e i suoi principi è una sciocchezza. After Earth ha a che fare con Scientology tanto quanto “Il Signore degli Anelli”, “Harry Potter”, “Guerre Stellari”, “Moby Dick”, “Re Artù” e perfino l’”Odissea” di Omero o innumerevoli altre storie di protagonisti che dovevano superare le loro paure prima di poter raggiungere determinati luoghi o mete. Scientology non è la sola ad affrontare il tema delle emozioni indesiderate come la paura e questo argomento è presente in ogni religione. Inoltre superare la paura è un tema universale, presente nei racconti da migliaia di anni, come pure è stato un argomento centrale di innumerevoli trame di film.