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“Natale a Cortina”, il cinepanettone riparte dall’Italia

Questo Natale, Christina De Sica e i suoi “complici” tornano in Italia dopo aver girato mezzo mondo con le loro battute e avventure. Sarà l’ennesimo successo?
A cura di Ciro Brandi
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Christian De Sica & Co. tornano in Italia, dopo dieci anni passati in giro per il mondo, per il classico cinepanettone, intitolato stavolta “Natale a Cortina”. La famosa località invernale farà da sfondo alle avventure dei vacanzieri più famosi d’Italia, riscuotendo (ormai è un dato di fatto) lo stesso successo di sempre. L’anno scorso, infatti, “Natale in Sud Africa” è stato il quarto film più visto del periodo festivo, superato da “Che bella giornata”, “Benvenuti al Sud” e “La Banda dei Babbi Natale”. Il film uscirà nelle sale italiane il 16 dicembre, prodotto dalla coppia d’oro Aurelio e Luigi De Laurentiis.

In realtà Cortina è stata già la location di un film di Natale con De Sica, intitolato “Vacanze di Natale ‘90”per la regia di Enrico Oldoini, che segnò anche l’inizio della collaborazione con Massimo Boldi, seguito poi da “Vacanze di Natale ‘91” e “Vacanze di Natale ‘95”, quest’ultimo per la regia di Neri Parenti. Da allora la verve comica dell’attore romano, e dei suoi “complici”, si è spostata in  Sud Africa, poi a Beverly Hills, Rio, Caraibi, New Yok, Miami, India, Egitto e Amsterdam, devastando puntualmente il boxoffice.

Bersagliati dalla critica, i cinepanettoni sono sempre stati caratterizzati da un tipo di comicità, in effetti, un tantino demenziale (e volgare), con trame e situazioni che si ripetono costantemente. Cambiano solo gli attori di tanto in tanto e, in ogni episodio, il mondo femminile è rappresentato da una starlette televisiva, in voga in quel determinato periodo, quasi come un ulteriore specchietto per le allodole. I detrattori ne condannano l’aspetto diseducativo e non artistico, mentre i fans ne elogiano l’aspetto puramente divertente, spensierato e il fatto che rispecchi un lato molto cospicuo della società italiana dei nostri tempi.

Chissà se “Natale a Cortina” riuscirà a portare centinaia di migliaia di spettatori nelle sale come i suoi predecessori. Noi siamo (purtroppo o per fortuna) fiduciosi.

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