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Tim Roth: “Mio nonno mi stuprava, aveva già abusato di mio padre”

Il regista Tim Roth racconta di essere stato abusato per anni dal nonno, lo stesso uomo che aveva già violentato suo padre: “Era un fottuto stupratore, ma nessuno parlava”.
A cura di Stefania Rocco
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Tim Roth, attore e regista inglese, rilascia un’intervista shock al quotidiano “The Guardian”. L’uomo, che aveva già raccontato di aver subito violenza sessuale fino all’adolescenza, rivela l’identità del suo aguzzino. A stuprarlo per anni fu lo stesso uomo che aveva già abusato del padre: suo nonno. Di seguito il suo drammatico racconto:

Mio padre ha subito violenza. E anche io, ma non sono stato abusato da lui. Sono stato violentato dal suo aggressore: suo padre. Era un fottuto stupratore. Ma nessuno parlava. Nessuno sapeva cosa fare. Ecco perché ho fatto Zona di guerra.

Le prime ammissioni circa la violenza sessuale

Già in passato Roth aveva raccontato di essere stato un adolescente abusato. Specificò che la stessa sorte era toccata al padre, il giornalista Ernie Smith. L’uomo, militante del partito comunista inglese, lo aveva lasciato nel 1970 proprio a causa degli scandali sessuali che vi esplosero all’interno: “Era un ragazzo abusato, mio padre. Ha passato una terribile infanzia e ha preso sul serio quella merda”. All’epoca, aveva raccontato al ‘Daily Mail’ gli anni più difficili della sua infanzia, pur senza entrare nei dettagli, rivelando l’identità del suo stupratore:

È successo durante la mia infanzia ed è durato fino all’adolescenza e anche se non ho intenzione di dire chi fosse, adesso è morto – e voglio aggiungere che non si tratta di mio padre o mia madre. Le cose succedono, nella vita, ma non si vuole essere considerati una vittima: si preferisce sentirsi un sopravvissuto e la prima cosa che aiuta a farlo e a passare oltre è parlare e far sentire la propria voce.

Roth, regista di “Lie to me”, famoso per aver recitato nei film cult “Pulp Fiction” e “Le Iene”, ha riversato la rabbia covata per anni nel suo lavoro, raccontando da vicino il mondo di chi è vittima di violenza sessuale:

Avevo voglia da anni di dirigere un film e ho detto al mio agente di iniziare la ricerca di uno script. Se sei sopravvissuto a un abuso e hai la possibilità di raccontare una storia su questo argomento, allora puoi davvero dire la verità. È stata una fantastica opportunità per me, per esorcizzare un sacco di demoni. Sono molto orgoglioso del film e orgoglioso del fatto che è anche stato utilizzato come strumento didattico.

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