Ebbene si, si tratta di quelle scene che ci hanno fatto piangere, sorridere, riempirci di adrenalina fino alle tempie, ma solo temporaneamente. Il cinema, si sa, è quasi sempre fiction e, molto probabilmente, quelle scene non si verificheranno mai nella vita di tutti i giorni. Ricordate Nicolas Cage che va all’aeroporto per impedire alla sua amata di partire in “The Family Man”? Oppure Babe, il maialino coraggioso, che si comporta come, e meglio, degli umani? O la stupenda Julia Roberts che dichiara il suo amore ad un imbranato Hugh Grant nello straordinario “Notting Hill” senza balbettare neanche per un secondo? Godetevi, allora, le 10 cose che vorremmo accadessero nella vita reale ma che, purtroppo, accadono solo nei film.

1 – L'anima gemella corre all’aeroporto per impedirci di andare via:  avete litigato col vostro lui o con la vostra lei, andate via con l’intenzione di prendere un aereo e recarvi il più lontano possibile, ed ecco che, all’improvviso la vostra anima gemella arriva all’aeroporto, in preda al panico, con la paura di perdervi per sempre. Beh, questa è una delle più plausibili tra le dieci della lista, ma a quanti di voi è successo davvero? (Clip tratta da “The Family Man”, 2000).

2 – Allontanarsi, senza scomporsi, da una terribile esplosione: questo è uno dei misteri più clamorosi del cinema. Il protagonista di turno riesce ad allontanarsi da una mega esplosione, senza fare una piega e in maniera spettacolare. Che invidia. (Clip tratta da “X-Men: Le origini – Wolverine”, 2009).

3 – Gli animali si comportano come gli uomini: cani, gatti, topi, maialini, simpatici animaletti che parlano tra loro e si comportano come, e sicuramente, meglio degli umani. Il sogno di tutti. (Clip tratta da “Babe – Maialino coraggioso”, 1995).

4 – I combattimenti sono coreografie studiate alla perfezione: solo a noi capita di litigare in maniera confusa, caciarona, volgare, mentre nei film tutto questo non è mai accaduto. Ragazzi dai, non è elegante, meglio le coreografie di “Matrix” no? Imparate e mettete in pratica la prossima volta che vi trovate in pericolo. (Clip tratta da “Matrix Reloaded”, 2003).

5 – Uscire indenni e impeccabili da un inseguimento rocambolesco: inseguimenti che sfidano la morte ad ogni incrocio, camion che si sfiorano per un millimetro, auto evitate per un soffio, la nostra auto è distrutta dai proiettili ed ecco qui che il protagonista esce indenne, più bello di prima e con un vestito appena uscito dalla tintoria. Ok, imprecate pure. (Clip tratta da “Quantum of Solace”, 2008).

6 – Lo specchio che da consigli di bellezza: ok, magari quello di Grimilde in “Biancaneve e i sette nani” era un tantino “inopportuno” e dispettoso, ma quante ragazze vorrebbero uno specchio che dicesse chiaramente cosa pensa del vostro look quotidiano? (Clip tratta da “Biancaneve e i sette nani”, 1937).

7 – La bruttina della scuola diventa la più ammirata: sembra impossibile, eppure è il sogno più frequente di tutte le ragazze che hanno poca autostima, in un mondo che ormai impone di avere un’immagine impeccabile. Quindi, forza, chiamate le vostre migliori amiche e chiedete loro di aiutarvi a diventare cigni. (Clip tratta da “Come tu mi vuoi”, 2007).

8 – Dichiararsi all’anima gemella sapendo esattamente cosa dire: Impresa ardua quella di dire tutto ciò che pensiamo di fronte alla persona che amiamo. Ma bastano solo un po’ di sangue freddo e coraggio ed è fatta. Ok, no, è impossibile, avete ragione. (Clip tratta da “Notting Hill”, 1999).

9 – Baciarsi sotto la pioggia fregandosene delle conseguenze: si, questo succede solo nei film. Nella vita reale siamo troppo preoccupati di prendere la febbre, la bronchite, di rovinarci i vestiti, i capelli e le scarpe. Lasciamoci andare e forse questa scena potremmo facilmente toglierla dalla top 10. (Clip tratta da “Match Point”, 2005).

10 – Gridare “Segua quella macchina!” senza che il conducente ci mandi a quel paese: Il sogno di tutti, e forse, qualcuno di voi già l’avrà realizzato, anche solo per sentirsi sul set di un film per una volta nella vita. (Clip tratta da “Una Pallottola Spuntata”,1998).