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25 aprile, il cinema e la corsa verso la libertà

Da Rossellini a Chaplin, da Braveheart a Darabont, ricordiamo alcuni film accomunati da un unico grande tema: l’urlo disperato per la libertà.
A cura di Alessio Gradogna
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25 aprile, i film sulla libertà, foto di The Shawshank Redemption

Che cos'è mai la libertà? E' l'affermazione del singolo invididuo, il diritto alla vita, la voglia di realizzare i propri sogni, il desiderio di combattere per ciò in cui si crede, la possibilità di esporre senza restrizioni le proprie idee… La libertà è tutto questo, e molto di più. Oggi, 25 aprile, nel giorno in cui tutti ricordano quei valori di democrazia e uguaglianza che poi puntualmente scoppiano come bolle di sapone in tutto il resto dell'anno, ci piace pensare anche al cinema, e citare alcuni film che hanno posto la libertà al centro della propria narrazione, sia essa intesa in senso individuale, politico, naturalistico, o storico.

Le pellicole da ricordare sarebbero tantissime. Qui vogliamo ad esempio ricordare i capolavori di Roberto Rossellini ambientati durante la guerra, dall'indimenticabile Roma città aperta, con la disperata corsa di Anna Magnani, allo straziante e meraviglioso Germania Anno Zero. Rimanendo in Italia, impossibile non menzionare Il Partigiano Johnny di Guido Chiesa, ma anche La leggenda del pianista sull'oceano di Bertolucci, L'Agnese va a morire di Montaldo, C'eravamo tanto amati di Scola, o La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani.

Superando i confini nazionali, giungono alla mente, in un istante, la commovente scena finale dello splendido Le ali della libertà di Frank Darabont, ma anche l'urlo indemoniato di Mel Gibson in Braveheart, oppure il discorso all'umanità di Chaplin in Il grande dittatore, i personaggi di Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman, le scorribande on the road di Dennis Hopper in Easy Rider, l'impegno politico di Ken Loach in Terra e libertà, fino a Brazil di Terry Gilliam, al Gladiatore di Ridley Scott (in procinto di dirigere il prequel di Alien), al respiro della natura in Into the Wild di Sean Penn e in Honor de Cavalleria (citato nell'articolo per il giorno della Terra), e al recente I Love Radio Rock.

Cinema d'autore e cinema commerciale, storie singole o di interi popoli, capolavori e non, tutti accomunati però da un unico grande tema: la corsa, coraggiosa e universale, verso la libertà.

Alessio Gradogna

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