Accusa il padre di stupro, poi ritratta: “Ho mentito, mi sono ispirata a 50 Sfumature”
Dalla Gran Bretagna arriva notizia di un fatto di cronaca a dir poco agghiacciante, in qualche modo collegato alla saga di "50 sfumature di grigio". Mentre il secondo e il terzo episodio della trilogia tratta dai fortunatissimi romanzi di E.L. James sono attualmente in lavorazione, il Regno Unito è scosso dal caso di un'adolescente che ha accusato il padre di violenza sessuale. Salvo poi ritrattare al processo, confessando di aver inventato tutto, ispirandosi proprio a "50 sfumature".
Secondo quanto racconta il Daily Mail, sarebbero bastati appena sette minuti di interrogatorio da parte dell'avvocato difensore del padre per spingere la giovane ad ammettere la montatura. Il legale le ha infatti chiesto conto di evidenti somiglianze tra le accuse e alcune scene contenute al primo libro della saga. "Volevo dargli una lezione": così si è giustificata la ragazza. L'uomo è stato dunque prosciolto da otto capi d'accusa per stupro incestuoso.
50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso in sala nel 2017-18
Questo episodio altresì inquietante ribadisce ulteriormente la popolarità trasversale del fenomeno letterario e cinematografico. "Cinquanta sfumature di nero" uscirà nella sale americane il 10 febbraio 2017 (non si conosce la data italiana, ma potrebbe arrivare nei nostri cinema già giovedì 9), mentre per "Cinquanta sfumature di rosso", le cui riprese sono tuttora in corso (alcune scene sono state girate nei pressi di Nizza proprio nei giorni del recente attentato), si parla del 9 febbraio 2018. Entrambi sono diretti da James Foley e vedranno il ritorno di Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e di Dakota Johnson in quelli di Anastasia Steele.