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Al cinema il docufilm “1968 – Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato” dal 26 settembre

Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti sono i registi di questo docufilm racconta la storia del gruppo creativo, “Gli Uccelli”, radicale ma non violento, che nacque proprio durante quel tumultuoso periodo e che era interessato all’estetica, alla cultura, all’arte, il tutto confluito in un’esplosione di creatività libertaria, provocatoria e dissacrante, con lo scopo di sovvertire i canoni rigidi della politica. Nelle sale dal 26 settembre.
A cura di Ciro Brandi
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Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti sono i registi di “1968 – Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato”, il documentario che racconta la storia del gruppo creativo – denominato appunto “Gli Uccelli” – radicale ma assolutamente non violento, che nacque proprio durante quel tumultuoso periodo storico.

Gli Uccelli e le loro manifestazioni a favore della cultura e dell'arte

Traendo spunto anche da fatti autobiografici, i registi ci riportano nella Roma del febbraio 1968, quando gli Uccelli, con l'involontaria complicità del professore Paolo Portoghesi, occupano simbolicamente la cupola di Sant'Ivo alla Sapienza, cioè quella che fu la prima università della capitale. Tutto nacque dall’idea di Paolo Ramundo, Gianfranco Moltedo e Martino Branca – tre studenti di Architettura, che per la prima volta escono dalle aule universitarie per dar vita a un '68 diverso, partecipato, creativo. Le iniziative degli Uccelli investono la vita di facoltà, la città e tutti i più grandi artisti del momento. Raccolgono consensi sempre più ampi e volano a Berlino dove entrano in contatto con i protagonisti della Kommune 1, recependo il concetto che anche il privato doveva essere pubblico. Successivamente, occuperanno i Sassi di Matera, su mandato di Carlo Levi, dando il via al processo che renderà quelle abitazioni patrimonio dell'UNESCO. Non solo, infatti, con il sindaco Corrao, daranno alla terremotata Gibellina un futuro legato all'arte.

Il "viaggio" degli Uccelli con interviste, filmati d'epoca e articoli

Le loro iniziative rappresentano, quindi, un filone decisamente diverso da quello che tutti noi abbiamo sempre conosciuto riguardo al ’68. Gli Uccelli erano interessati all’estetica, alla cultura, all’arte, il tutto confluito in un’esplosione di creatività libertaria, provocatoria e dissacrante, con lo scopo di sovvertire i canoni rigidi della politica. Tutto ciò, attirò l’attenzione di grandissimi personaggi tra cui Mario Schifano, Pier Paolo Pasolini, Max Ernst, Tano Festa e anche i Rolling Stones. Nel docufilm si ripercorrono tutte le tappe salienti del loro “viaggio”, con interviste ai protagonisti intervallate a filmati d’epoca, fotografie e articoli di giornali.

Montanaro e Ramacciotti hanno curato anche la sceneggiatura e il montaggio invece le musiche sono di Simone Satta. Il produttore è Francesco D’Onofrio mentre Il materiale di repertorio presente nel documentario è tratto da Marcello Geppetti Media Group, Archivio Domenico Notarangelo Matera, Istituto Luce, Repubblica TV, Fausto Giaccone, Silvio Pasquarelli, Gabrielle Milelli e Sergio Bianconcini. “1968 – Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato” sarà al cinema dal 26 settembre. Non perdetelo.

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