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Amanda Knox contro Stillwater, il nuovo film di Matt Damon: “Mi fa passare per un’assassina”

Amanda Knox si scaglia contro l’ultimo film del regista Tom McCarthy e con protagonista Matt Damon. Si tratta de “La ragazza di Stillwater” presentato anche al Festival di Cannes e liberamente ispirato al caso di cronaca di cui nel 2007 è stata protagonista: l’omicidio di Meredith Kercher. La 34enne ha rivendicato la sua storia, sottolineando come dalla pellicola si possa evincere che lei, nonostante l’assoluzione, possa invece essere colpevole.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo il caso di cronaca di cui è stata una delle principali indiziate nel 2007, ovvero l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia, Amanda Knox è stata al centro dell'attenzione mediatica per molti anni, scatenando l'interesse non solo dal punto di vista giudiziario. La sua storia, infatti, è diventata oggetto di prodotti di finzione, non ultimo il film "La ragazza di Stillwater" presentato al Festival di Cannes e interpretato da Matt Damon.

Lo sfogo di Amanda Knox

La 34enne americana, che dopo essere stata accusata e condannata è stata poi assolta in Cassazione, ha commentato aspramente il film su Twitter, sottolineando come il volere del regista Tom McCarthy fosse quello di insinuare il dubbio che lei fosse colpevole. Stanca di essere tratta

Il mio nome appartiene a me? E il mio volto? La mia storia? Continuo a tornare a queste domande perché altri continuano ad approfittare del mio nome, del mio volto e della mia storia senza il mio consenso. Rendendo finzione la mia innocenza e la mia totale mancanza di coinvolgimento, cancellando il ruolo delle autorità nella mia condanna ingiusta, McCarthy rafforza l’immagine di me come persona colpevole e inaffidabile. E con il potere di star come Matt Damon entrambi trarranno sicuramente profitto da questa finzione sulla ‘saga di Amanda Knox’ che sicuramente lascerà molti spettatori a chiedersi: ‘Forse la vita reale Amanda è stata coinvolta in qualche modo.

Amanda Knox, quindi, continua la sua arringa sui social, in difesa della sua incolumità: "L'attenzione errata su di me da parte delle autorità ha portato a un'attenzione errata su di me da parte della stampa, che ha modellato il modo in cui sono stata vista. In prigione, non avevo alcun controllo sulla mia immagine pubblica, nessuna voce nella mia storia". Un controllo che rivendica tutt'oggi, sentendosi impotente dinanzi all'uso che viene fatto della vicenda di cui è stata protagonista.

La trama del film

Il film di Tom Carthy, che è stato presentato alla 75esima edizione del Festival di Cannes è liberamente ispirato alla vicenda di Amanda Knox. La storia, infatti, racconta di un padre interpretato da Matt Damon, che si reca in Francia per aiutare sua figlia ad essere scagionata dall'accusa di un omicidio che dichiara di non aver commesso, ma per il quale si trova in prigione.

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