Amy Winehouse torna a vivere nel biopic di Asif Kapadia
Una delle artiste più controverse degli ultimi anni, che si era fatta apprezzare dal grande pubblico con hit di successo mondiale, come “Rehab” o “Back to Black”, a quasi due anni dalla sua prematura scomparsa, diventerà la protagonista del film documentario più atteso dell’anno. Deceduta a Londra il 23 luglio del 2011, Amy Winehouse, tornerà a vivere in un biopic, ancora in fase di progettazione, che sarà diretto da Asif Kapadia, il regista conosciuto dal grande pubblico per il lavoro cinematografico sulla vita del pilota Ayrton Senna, vincitore al Sundance Film Festival del 2010. Il cineasta, che è riuscito a vincere la concorrenza di molti suoi colleghi, si concentrerà soprattutto sull’eredità musicale lasciata dalla cantante, senza però tralasciare gli aspetti più oscuri e tragici della sua vita, segnata da problemi di alcool e droga e stroncata a soli 27 anni. Per rendere il tutto ancora più realistico, produttore e regista hanno deciso di utilizzare immagini e video inediti, e altri tipi di materiali a noi ancora sconosciuti, che verranno alternati a filmati d’archivio e a interviste ad amici e parenti. Il progetto sarà prodotto dalla Universal Music e dalla Playmaker Films, studio fondato dallo stesso Kapadia con James Gay-Rees, e sarà portato dalla Focus Features al Festival di Cannes per essere pre-venduto.