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Arriva “The Brink”, il documentario su Steve Bannon, ex capo stratega di Donald Trump

Alison Klayman porta al cinema la storia di Steve Bannon, ex capo stratega di Donald Trump, partendo dal suo allontanamento dalla Casa Bianca fino agli sforzi per reinventarsi come leader autonominato di un movimento populista globale. Ritenuto un abile manipolatore della stampa e grande promotore di se stesso, Bannon continua a riempire le pagine dei giornali. Al cinema dal 29 aprile.
A cura di Ciro Brandi
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Alison Klayman è la regista di “The Brink – Sull’orlo dell’abisso”, straordinario documentario incentrato sulla figura di Steve Bannon, ex banchiere, giornalista e capo stratega del Presidente Donald Trump, da gennaio ad agosto 2017.

Chi è Steve Bannon

Bannon nasce a Norfolk, in Virginia dove, nel 1976, si laurea in pianificazione urbana e consegue anche un master in Studi sulla sicurezza nazionale alla Georgetown University. Per 7 anni è un ufficiale della marina e, successivamente, lavora come banchiere alla Goldman Sachs, diventando il vicepresidente. Nel frattempo, diventa anche produttore cinematografico e direttore esecutivo di Breibart News, accusato di essere di estrema destra ma che lui definisce semplicemente come sito del discusso movimento Alt-Right, promotore di ideologie di destra alternative a quelle del conservatorismo. Bannon è anche co-fondatore della Cambridge Analytica, la società di analisi che lavorò alla campagna elettorale di Donald Trump. Nel mese di gennaio 2017 diventa membro del Consiglio per la Sicurezza Nazionale proprio sotto la Presidenza Trump, ma viene rimosso nell’aprile dello stesso anno per la vittoria della corrente moderata di Ivanka Trump, figlia del Presidente, mentre in agosto gli viene tolto anche l’incarico di capo stratega, così torna a capo di Breitbart News, anche se per pochi mesi.

Gli sforzi per unificare tutti i partiti di estrema destra

“The Brink” segue Bannon attraverso le elezioni di medio termine del 2018 negli USA, focalizzando l’attenzione sui suoi sforzi per mobilitare e unificare i partiti di estrema destra per ottenere seggi nelle elezioni europee di maggio 2019. Per conservare il suo potere e la sua influenza, si reinventa ancora come leader autonominato di un movimento populista globale. Ritenuto un abile manipolatore della stampa e grande promotore di se stesso, Bannon continua a riempire le pagine dei giornali e scatena proteste ovunque vada, alimentando il potente mito su cui si basa la sua sopravvivenza.

Klayman e l'intento di smascherare Bannon

La regista ha dichiarato che, prima di girare il documentario, ha voluto incontrare Bannon perché non si fidava dei ritratti da persuasore o manipolatore dei media. Il suo intento, però, non era certo quello di umanizzarlo, bensì di smascherarlo e, grazie alla sua opera, la Klayman spera che si riuscirà a capire quanto contano i fatti e come gli stessi possano essere distorti. “The Brink – Sull’orlo dell’abisso” sarà distribuito nelle nostre sale da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema a partire dal prossimo 29 aprile.

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