Asia Argento: Morgan, la seduzione e il cinema, una vita controcorrente
Ieri presso il Tribunale dei Minori di Roma è stato discusso il ricorso presentato da Asia Argento contro il suo ex compagno Morgan (recentemente escluso dal Festival di Sanremo), per ottenere la decadenza sulla patria potestà parentale della figlia di 8 anni. Come spesso capita nelle storie che riguardano personaggi del mondo dello spettacolo, una bella e felice unione scoppia e finisce a impelagarsi tra processi e avvocati, magari a discapito della prole.
D'altronde, Asia Argento è una donna che ha sempre fatto parlare di sé, nel bene e nel male. Figlia dell'ex maestro dell'horror italiano Dario Argento e dell'attrice Daria Nicolodi, Asia ha molto spesso vissuto in equilibrio su una fune, portando avanti orgogliosamente il suo status ribelle, e sfruttando la sua sensualità e la sua aria da dark lady per provocare e incuriosire l'immaginario degli spettatori.
Il gusto per l'anticonformismo Asia lo porta impresso nel Dna da sempre. Non a caso uno dei suoi film di culto è il “capolavoro maledetto” Freaks di Tod Browning. E' stata anche una ragazza prodigio, considerando che ancora teenager già calcava il grande schermo in Demoni 2, La Chiesa, Perdiamoci di vista di Verdone (per il quale vinse il David di Donatello, di cui sono appena uscite le candidature 2010) e in Palombella Rossa di Moretti (in cui, suo malgrado, imparava che “le parole sono importanti”). Spesso ha lavorato con il padre, partecipando ai vari Trauma, La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell'Opera e La terza madre, ma molti registi anche internazionali l'hanno voluta: ad esempio, solo per citare lavori recenti della sua filmografia, la Coppola in Marie Antoniette, Romero in La terra dei morti viventi, e Ferrara in Go Go Tales. Nel frattempo sono arrivate anche le prime prove di regia, con gli scatenati e disturbanti Scarlet Diva e Ingannevole è il cuore più di ogni cosa.
Coraggiosa, sbarazzina, fuori dagli schemi, un tatuaggio enorme sull'inguine, scene di sesso in abbondanza, uno sguardo malizioso e un corpo maledettamente erotico e sensuale, da mostrare senza pudore, e senza barriere moraliste. Asia Argento, una vita controcorrente.
Alessio Gradogna