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Piccoli attori morti troppo presto, dalla bambina di Poltergeist ad Arnold

Non sempre Hollywood è foriera di successi e vite da invidiare, anzi molto spesso il successo arrivato troppo presto procaccia strane coincidenze e sventure a cui spesso seguono tragiche morti arrivate troppo presto.
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Non sempre Hollywood è foriera di successi e vite da invidiare, anzi molto spesso il successo arrivato troppo presto procaccia strane coincidenze e sventure a cui spesso seguono tragiche morti arrivate troppo presto. È lungo l'elenco delle stelle del cinema sbocciate ed appassite prima del tempo, forse tra le storie più assurde c'è sicuramente quella di Heather O'Rourke, un nome che dirà poco ai meno smaliziati ma che sicuramente conoscono come "la bambina bionda di Poltergeist". I tre film con la bambina bionda perseguitata dalle presenze demoniache hanno segnato un'era. Nel 1988 l'ultimo capitolo fu però macchiato dalla morte della piccola, giunta all'improvviso a pochi mesi dall'uscita del film nelle sale. Heather si ammalò della malattia di Crohn, curandosì per tutto l'anno. Riuscì a completare la sua parte, ma ebbe un attacco violentissimo la mattina del 1° febbraio 1988. Trasportata d'urgenza in ospedale morì sotto i ferri, per le complicazioni causate dall'operazione per curare l'occlusione intestinale acuta.

Gary Coleman, il celebre Arnold della serie, è morto nel 2010 a 42 anni. Ha sempre sofferto di insufficienza renale sin da bambino ed aveva subito due trapianti di reni giovanissimo. Per questo era obbligato a dialisi giornaliere per una vita passata tra visite, controlli e ricoveri. Dopo essere entrato in coma, è stato mantenuto in vita artificialmente per due giorni, fino a quando la moglie non ha richiesto il distacco dalle apparecchiature. Un'altra celebre morta, una carriera questa volta spezzata dagli eccessi e dagli abusi di droga, è stata quella di River Phoenix. Fratello di Joaquin e stella promessa di Hollywood, grande amico di Johnny Depp, aveva inanellato una serie di successi al botteghino e di critica, come "Stand by Me" e "Belli e Dannati" di Gus Van Sant. Morì dopo un overdose di speed, cocaina e morfina al "The Viper Room", un noto locale di proprietà dello stesso Depp. Quella sera con lui, c'erano suo fratello, l'attore di "Pirati dei Caraibi" e Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers. Fu una morte che segnò profondamente tutto il mondo dello spettacolo, dato che River Phoenix era considerato uno dei più promettenti.

Brad Renfro, giovane promessa di Hollywood, reso famoso dalla sua partecipazione ai film "Il Cliente" e "L'Allievo", è morto giovanissimo all'età di 26 anni dopo aver recitato in oltre 21 film. Le cause sono da attribuire ad una intossicazione causata da un mix letale di eroina e morfina. Carl Switzer è un altro tra i nomi celebri a cui è legata una fine assurda. Era lo storico "AlfaAlfa", tra i componenti delle "Simpatiche Canaglie" forse il più simpatico, con la buffa capigliatura con la riga in mezzo ed il ciuffo appuntito al centro. Switzer morirà a 31 anni dopo una rissa: era il 1959 e il mondo dello spettacolo gli aveva già voltato le spalle. All'epoca lavorava come guida per cacciatori di orsi, gli venne affidato un cane da caccia da un uomo, Moses Stilzt. Il cane venne perso e "AlfaAlfa" offrì una ricompensa di 50 dollari per il ritrovamento. Un uomo ritroverà il cane, Switzer pagherà la ricompensa che pretenderà successivamente da Moses Stiltz. Finirà in rissa, con Switzer/"AlfaAlfa" che minaccerà l'uomo che risponde a sua volta puntandogli contro una rivoltella. Morirà per emorragia, causato da un colpo sparato all'inguine.

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