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Auguri a Lina Sastri, da “Ecce bombo” a “Napoli velata”, i 65 anni di una vera e grande diva

Lina Sastri è una delle nostre più grandi dive del teatro, del cinema, della tv e della musica. Il 17 novembre compie 65 anni e, dopo la gavetta teatrale con Eduardo De Filippo, fa il suo esordio al cinema nel 1977 con “Il prefetto di ferro”, di Pasquale Squitieri, seguito da “Ecce Bombo” e “Mi manda Picone”. Vincitrice di tre David di Donatello, ha girato ben 34 tra serie e film tv e 28 pellicole per il grande schermo e l’ultima è “Napoli velata”, di Ferzan Ozpetek.
A cura di Ciro Brandi
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E’ una delle più grandi dive del nostro teatro, cinema ma anche della televisione e della musica. Lina Sastri compie 65 anni il 17 novembre e, da sempre, incarna il perfetto mix tra tradizione napoletana e modernità in tutto quello che ha fatto nella sua straordinaria carriera. Dopo la gavetta teatrale col maestro Eduardo De Filippo, fa il suo esordio in tv con “L’assassinio di Federico Garcia Lorca”(1976) e al cinema, nel 1977 , con “Il prefetto di ferro”, di Pasquale Squitieri, seguito da “Ecce Bombo”(1978) e “Mi manda Picone”(1984). Nella sua bacheca campeggiano tre David di Donatello e l’ultimo film in cui l’abbiamo vista è “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek, dove interpreta il ruolo dell’ambigua antiquaria Ludovica.

Il teatro con Eduardo De Filippo e l’esordio alla tv e al cinema

La Sastri è nata a Napoli, nel quartiere di San Lorenzo-Vicaria e già da giovanissima si è dedicata al teatro. Nel 1974, è nello spettacolo “Masaniello”, di Elvio Porta e Armando Pugliese mentre nel 1976 è nel cast di “Natale in casa Cupiello”, di Eduardo De Filippo. Proprio col maestro sarà in tv nelle trasposizioni degli spettacoli teatrali “Lu curaggio de nu pompiere napulitano”, “Li nepute de lu sinneco”, “’Na Santarella” e “Tuono e Marzo”. Sempre in televisione, prende parte al film “L’assassinio di Federico Garcia Lorca”(1976) mentre l’anno dopo Pasquale Squitieri la vuole per la pellicola “Il prefetto di ferro”, che segna il suo debutto al cinema.

“Ecce bombo” con Moretti e “Mi manda Picone” di Nanni Loy

A regalarle il primo successo è Nanni Moretti con “Ecce bombo”(1978), in cui la Sastri è nei panni della ragazza schizofrenica, Olga. Seguiranno “Café Express”(1980) e “Mi manda Picone”(1984), di Nanni Loy. Per il secondo film, in cui la Sastri ha il ruolo di Luciella, moglie del protagonista, l’attrice porta a casa il David di Donatello e il Nastro d’argento, guadagnandosi il plauso della critica e del pubblico. Dopo “La donna delle meraviglie”(1985), di Albero Bevilacqua, Giuseppe Bertolucci la assolda per il difficile ruolo della terrorista Laura in “Segreti segreti” che le fa vincere un altro David di Donatello alla Migliore attrice protagonista. Il terzo David arriva per “L’inchiesta”(1986), di Damiano Damiani mentre in televisione la vedremo in “Vita di Antonio Gramsci”(1981), di Raffaele Maiello; “Le ambizioni sbagliate”(1983), di Fabio Carpi e “La bella Otero”(1984), per la regia di José Maria Sanchez.

La partecipazione a Sanremo e i film con Ricky Tognazzi

Nel 1989, lavora con Ricky Tognazzi nel film “Piccolo equivoci” e pubblica il suo primo disco, “Lina Sastri”, con la Fonit Cetra. Nel 1992, partecipa anche al Festival di Sanremo con il brano “Femmene ‘e mare”. Dopo una lunga pausa in cui si dedica alla musica (pubblicherà 15 album dal 1989 al 2012), torna al cinema con “Celluloide”(1995), di Carlo Lizzani e “Vite strozzate”(1996), di Ricky Tognazzi mentre in tv sarà nella serie “Assunta Spina” e “La bibbia: David”(1997). Nel 1999, torna a lavorare col suo mentore Squitieri in “Li chiamarono… briganti!” e, nello stesso anno, gira anche il drammatico “Le ali di Katja” di Lars Hesselholdt.

Le grandi fiction degli anni Duemila e gli ultimi film

Gli anni Duemila si aprono con “Giovani”(2002), di Luca e Marco Mazzieri mentre in televisione la vedremo nelle fiction “Stiamo bene insieme”(2002), “Don Bosco”(2004), “Rita da Cascia”(2004), “San Pietro”(2005), “Assunta Spina”(2006) e “Nati ieri”(2006). Nel 2007 è nel cast dei film per il cinema “Lascia perdere, Johnny!”, di Fabrizio Bentivoglio e “K. Il bandito”(2007), di Martin Donovan. Due anni dopo è Tana nel bellissimo “Baaria”, di Giuseppe Tornatore invece nel 2010 è nel cast internazionale di “Passione”, diretto da John Turturro e nel 2012 in quello di “To Rome With Love”, di Woody Allen. Le ultime fiction che ha girato sono “L’onore e il rispetto”(2015), “Il bello delle donne… alcuni anni dopo”(2017) e “La vita promessa”(2018) mentre gli ultimi due film per il cinema sono “Prigioniero della mia libertà”(2016), di Rosario Errico e “Napoli velata”(2017), di Ferzan Ozpetek.

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