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Baarìa di Giuseppe Tornatore Nastro d’Argento del 2010

Il Sngci ha assegnato a Baarìa di Giuseppe Tornatore il Nastro d’argento del 2010. La premiazione, il 19 giugno al Teatro Antico di Taormina.
A cura di Enrica Raia
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Baaria-Poster-Italia

L’esclusione del kolossal di Giuseppe Tornatore dalla cinquina per il Miglior Film Straniero agli Oscar 2010 è un boccone ancora amaro da mandar giù. Tutta l’Italia ha sperato e sognato, invano, che Baarìa riuscisse a ripetere il successo che fu di Nuovo Cinema Paradiso. Snobbato dall’Academy Motion Picture, Tornatore raccoglie in patria i meriti che oltreoceano gli sono stati negati. Andrà infatti al film del regista siciliano il Nastro d'argento dell’anno, il riconoscimento speciale che i giornalisti cinematografici assegnano al film che più di tutti “rappresenti nella sua eccezionalità, il caso artistico e produttivo dell’annata”. 

Si tratta di un premio collaterale ai Nastri d’Argento (quest’anno consegnati il 19 giugno sempre al Teatro Antico di Taormina) che il Direttivo Nazionale del Sngci destina ogni anno ai migliori autori, produttori, attori e tecnici del cinema nostrano e che nel 2009 fu attribuito a Gomorra di Matteo Garrone, altro grande escluso agli Oscar. “Baaria è un film al quale i giornalisti cinematografici – si legge in una nota ufficiale del Sngci –  riconoscono, con l’impegno produttivo e tecnico, il valore aggiunto di una regia che esalta attraverso il suo cast corale la straordinaria professionalità degli attori italiani”

Nulla da eccepire ad una tale motivazione. Baaria si porta dietro l’etichetta di film più costoso mai prodotto in Italia.  Oltre venti milioni di budget. Una cifra record per la nostra industria, degna di una grande produzione hollywoodiana. Un investimento che è servito in gran parte ad allestire il mastodontico set tunisino in cui è stata ricostruita minuziosamente e fedelmente  la Baarìa del passato. Ma ovviamente non c’è solo la spettacolare scenografia nell’ennesimo capolavoro dello schivo regista di Bagheria. Con la sensibilità che da sempre lo caratterizza, Tornatore ha realizzato un omaggio epico e passionale alla sua Sicilia. In ogni fotogramma, nelle fattezze di ogni personaggio, in ogni snodo fondamentale della trama ci sono i ricordi e le emozioni di una vita intera portati sul grande schermo da un cast eccezionale a partire dai protagonisti, gli emergenti Francesco Scianna e Margaret Madè, contornati da attori di comprovata bravura come, Michele Placido, Luigi Lo Cascio, Marcello Mazzarella, Raoul Bova, Nino Frassica, Beppe Fiorello, Leo Gullotta, Monica Bellucci e Angela Molina.

Enrica Raia

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