“Barry Seal”, Tom Cruise accusato dai familiari per la morte sul set di stuntman e pilota
Tom Cruise verrà "parzialmente accusato" dai familiari delle vittime dell'incidente mortale avvenuto in Colombia, nel 2015, durante le riprese di "American Made" (titolo italiano "Barry Seal – Una storia americana") dove persero la vita lo stuntman Alan Purwin e il pilota Carlos Berl. A riportarlo è People che spiega come i familiari delle vittime siano in possesso di documenti che proverebbero la responsabilità del regista Doug Liman e di Tom Cruise nell'incidente mortale. Entrambi, infatti, avrebbero richiesto un numero sproporzionato di scene di volo noncuranti del pericolo. Proprio lo stuntman Alan Purwin aveva riferito ai familiari che fare il film "American Made" era "una delle cose più pericolose" che aveva mai girato.
Cosa rischia Tom Cruise
In questo documento viene riportato come l'eccessiva richiesta di voli abbiamo portato direttamente ad un aumento del monte di lavoro e dello stress, oltre ad un allungamento dei giorni di ripresa rispetto a quelli stabiliti. Tom Cruise rischia grosso, stando agli ultimi rumors i familiari delle vittime sarebbero pronti a chiedere un maxi risarcimento che non avrebbe precedenti nella storia del cinema.
American Made, la trama del film
Girato nel 2015, "American Made" sarà ufficialmente rilasciato negli Stati Uniti il prossimo 29 settembre. L'attore interpreta il personaggio realmente esistito di Barry Seal, un corriere della droga che ha lavorato con i migliori criminali del settore, da Pablo Escobar fino ai cartelli messicani ed è successivamente diventato un informatore della droga.