Bastille Day ritirato dai cinema francesi dopo la strage di Nizza
Il destino a volte gioca scherzi crudeli: proprio alla vigilia del terribile attentato terroristico che ha sconvolto Nizza il 14 luglio, è arrivato in Europa il film "Bastille Day", che racconta di una grandiosa rapina compiuta a Parigi proprio durante la festa nazionale francese. Un'infelice coincidenza che ha spinto il distributore StudioCanal a ritirare la pellicola dalle sale di Francia, eliminando anche poster e filmati pubblicitari dedicati al film.
Una scelta operata per rispettare le 84 vittime della strage di Nizza, per le quali la Francia ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Diretto da James Watkins e interpretato dai lanciatissimi attori Idris Elba e Richard Madden, "Bastille Day" è uscito il 13 luglio sia in Italia che in Francia. Un action movie che contiene troppe assonanze con i tragici fatti reali: non solo il colpo al centro della vicenda viene consumato il 14 luglio e i riferimenti a una Parigi costantemente a rischio attentati dominano il film, ma la tagline del film "Quest'anno i fuochi d'artificio sono loro" è apparsa troppo indelicata per l'occasione.
Il precedente: Made In France, il film sul terrorismo islamico mai uscito in sala
Peccato che ancora una volta l'arte sia stata fermata per colpa dell'orrore della vita reale. Il caso di "Bastille Day" ricorda quello del film "Made in France", che racconta la storia di un giovane giornalista infiltrato in un gruppo di integralisti islamici. Nonostante il nobile intento del regista Nicolas Boukhrief, la pellicola è stata rinviata per ben due volte, dopo l'attentato alla sede di Charlie Hebdo e quindi in occasione degli attacchi del 13 novembre 2015, per poi passare essere distribuito direttamente in tv on demand. La casuale somiglianza tra fiction e realtà ha portato in passato anche a scelte di censura: basti ricordare "Gangster Squad", in cui venne eliminata la scena di una sparatoria in una sala cinematografica, troppo simile alla vera strage di Aurora, Colorado, consumatasi alla prima di "Il ritorno del cavaliere oscuro".