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Benigni Cult, in edicola il meglio del cinema di Roberto Benigni

Ogni mercoledì in edicola, insieme alla Gazzetta dello Sport, sarà possibile acquistare il dvd di uno dei capolavori cinematografici di Roberto Benigni, al costo di 9,99€. La collana completa delle 28 uscite omaggerà l’arte del noto attore toscano, divenuto nel tempo vanto italiano nel mondo.
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Benigni Cult è la collana di dvd disponibili in edicola con la Gazzetta dello Sport a partire dallo scorso 21 Agosto. Il costo di ogni singolo Dvd sarà di 9,99€, oltre al costo del quotidiano, e la lista completa dei film contenuti nella collana completa è facilmente consultabile sul sito ufficiale di Benigni Cult. . Il primo film, uscito lo scorso 21 agosto, è stato Johnny Stecchino, al quale ha fatto seguito la pellicola Il Mostro. Da ieri è invece reperibile, sempre insieme alla Gazzetta dello Sport, il capolavoro che Benigni realizzò con Massimo Troisi: Non ci resta che piangere. L'ultima delle 28 uscite è prevista per il 19 febbraio 2014 e chiuderà l'appuntamento settimanale, previsto ogni mercoledì, con il film Coffe and Cigarettes. Sono stati inclusi anche lavori meno conosciuti al grande pubblico, con un Benigni alle prime armi, in opere come Il Minestrone, Vita da Cioni e Pierino e il Lupo, oltre ai suoi esordi teatrali e a spezzoni di trasmissioni come Onda Libera, storico programma di Raidue, del quale Roberto è stato sia protagonista che autore.

La singola selezione delle opere incluse nella preziosa collana è legata alla caratterizzazione cult del personaggio, esaltato nelle sue originali improvvisazioni comiche e senza dubbio "rivoluzionarie", che gli hanno aperto la strada dapprima sulle scene del cabaret all'italiana e poi nel mondo del cinema internazionale. Grazie alla sua dialettica e al suo colto eloquio, è riuscito a diventare un affermato monologhista teatrale, affascinando il suo affezionato pubblico con una comicità sempre più dissacrante e fuori dagli schemi. Spesso la capacità di ribaltare il clima delle cerimonie o dei programmi dei quali è stato protagonista gli ha permesso di valorizzare le sue performances, dandogli modo di conquistare via via anche le simpatie dell'audience internazionale. Un raro esempio di “prodotto” da esportazione veramente globale, insomma.

Magistrale fu, ad esempio, il ritiro del premio Oscar come miglior attore per La vita è bella (in edicola da mercoledì 18 settembre), film che gli ha conferito un primato esclusivo, essendo stato l'unico interprete maschile italiano a ricevere l'ambito premio come miglior attore protagonista recitando nel ruolo da protagonista in un film in lingua straniera, come accadde solo nel 1962 per l'interpretazione femminile di Sophia Loren nel film La Ciociara.

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