Bradley Cooper trasformato in American Sniper : “6000 calorie al giorno, è stato uno shock”
A Bradley Cooper restavano poche cose da fare prima di entrare a tutti gli effetti nell'olimpo degli attori di Hollywood contemporanei. Tra queste, cosa sulla quale ha messo una spunta di recente prendendo parte (e producendo) il discusso film di Clint Eastwood "American Sniper", a Cooper mancava la metamorfosi fisica per la realizzazione di un film. Non c'è attore, specie nella storia recente, che non sia passato per questa prova prima di ricevere la definitiva consacrazione di critica e pubblico. L'anno scorso l'Oscar come miglior attore non è finito per caso nelle mani di Matthew McCounaghey, che più che con una grandissima interpretazione, sorprese l'Academy per l'impressionante dimagrimento cui si obbligò per interpretare il protagonista di "Dallas Buyers Club" (soffiando a DiCaprio una statuetta forse meritata). E gli esempi sono molti altri andando a ritroso, Christian Bale ne "L'uomo senza sonno" (che poi si scoprì fosse un errore di copione), Mickey Rourke in "The Wrestler" o ancora l'indimenticabile De Niro nei panni di Jack La Motta in "Toro Scatenato".
Con American Sniper, già campione di incassi, Cooper si candida a restare impresso nell'immaginario collettivo dopo essere diventato enorme (non ci sono altri aggettivi più esaustivi di questo) così da vestire i panni del soldato Chris Kyle. Sono stati in tutto 18 i chili che l'attore ha messo su per lavorare con Eastwood e, in un'intervista recente, ha spiegato il regime ipercalorico e l'allenamento asfissiante con cui è riuscito a raggiungere l'obiettivo che lui non ha definito solo fisico, reputando che assumere quelle sembianze voleva dire trasformarsi pian piano in Chris: "Ho dovuto raggiungere il punto in cui credevo di essere lui – ha rivelato a Men's Health – Chris non era definito, non era muscoloso, era semplicemente un orso".
Dieta e allenamenti di Bradley Cooper
Cooper ha così messo su quasi 20 chili di muscoli assumendo l'assurda quantità di circa 6000 caloria al giorno, seguito da un personal trainer specializzato, Jason Walsh, ed uno chef ad hoc. Ha mangiato cinque volte al giorno, aiutandosi con barrette speciali e bevande apposite assunte prima e dopo i pasti. "Per il mio corpo è stato un vero e proprio shock. Mangiare pizza e torte sarebbe stato semplice, ma assumere 6000 calorie al giorno è una cosa che diventa immediatamente nauseante". Nel frattempo è stato sottoposto ad un programma di esercizi durissimo che portasse a capitalizzare quelle calorie assunte tramutandole in massa muscolare: cose come i cosiddetti bulgarian split squats (che sono questi) e i single leg deadlift (cose del genere).
Per non parlare, naturalmente, di un repentino cambio di guardaroba, che l'ha costretto improvvisamente ad indossare pantaloni elastici di taglie inimmaginabili. Ma è il suo stesso personal a sostenere che senza questo processo non avrebbe potuto interpretare quel ruolo, perché di giorno in giorno lo vedevano cambiare sempre di più, divenire sempre più simile a Chris. Lo conferma Cooper: "Sapevo che quella fosse la sola strada per arrivare ad interpretare Chris Kyle. Ed è anche bello sapere come ci si possa riuscire naturalmente in così poco tempo". La metamorfosi basterà a Cooper per conquistarsi l'Oscar come migliore attore protagonista agli Oscar 2015? La concorrenza è tutt'altro che debole, ma visti i risultati degli anni scorsi, un verdetto che vada nella sua direzione non è del tutto inimmaginabile. Anche perché la stessa interpretazione di Cooper, per quanto non istrionica, essendo riferita ad un personaggio complesso e non facile da metabolizzare, dopo un'analisi più approfondita risulta comunque notevole.