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Bruce Springsteen, The promise: the darkness on the edge of town story a Roma

Bruce Springsteen ha presentato “The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town” al Festival del film di Roma, tra gli applausi dei numerosi fans venuti ad acclamare il “boss”.
A cura di Fernanda Pica
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Bruce Springsteen al festival di roma

Bruce Springsteen ha fatto ieri il suo trionfale ingresso sul red carpet del della sala Sinopoli all'Auditorium di Roma. Bruce Springsteen ha presentato The Promise, il film documentario diretto da Thom Zimny, che è stato proiettato in anteprima ieri sera tra gli applausi del pubblico della capitale.

Nonostante l'incessante pioggia di ieri sera, molti fans sono accorsi ad applaudire il "boss", che ha fatto diverse soste sul red carpet del Festival di Roma, per firmare numerosi autografi.

Il film di Thom Zimny è il racconto della genesi di "Darkness On The Edge Of Town", il celebre disco che nel 1978 porto Springsteen a raggiungere l'olimpo del rock.

L'artista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti dopo la proiezione di "The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town": "In molti dei miei dischi racconto la ricerca di un'identità. Ancora oggi non so chi sono. Quando abbiamo registrato ‘Darkness' avevo 27 anni ed ero completamente identificato con la musica che facevo e questo è probabilmente il motivo per cui abbiamo lavorato così a lungo. Le domande essenziali che mi ponevo erano: da dove vengo? Cosa vuol dire essere un figlio? Cosa vuol dire essere americano? Oggi mi domanderei cosa vuol dire essere padre. Sono le domande essenziali. Poi si trattava di trovare delle storie e spesso sono le storie che scelgono te e non sei tu a scegliere le storie, in fondo il lavoro del musicista è un po' come riparare".

Fernanda Pica

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