100 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

C’era una volta Meg Ryan, quel viso deturpato dai ritocchi sconvolge ai Tony Awards 2016

Il volto irriconoscibile di Meg Ryan ai Tony Awards 2016: la bellezza ‘acqua e sapone’ di un tempo lascia il posto ad un quadro desolante e triste.
100 CONDIVISIONI
Immagine

La bellezza ‘acqua e sapone' di un tempo lascia il posto ad un quadro desolante, irriconoscibile. Meg Ryan è stata tra gli ospiti d'onore dei Tony Awards 2016 ed ha colpito tutti presentandosi con il viso deturbato dai ritocchi estetici. Non c'è niente di peggiore a questo mondo nel vedere una donna senza le sue rughe d'espressione, senza apprezzarne la bellezza nel suo naturale invecchiare. Troppo evidente l'effetto di una serie di interventi estetici sul viso dell'attrice di "Harry ti presento Sally" e di "C'è posta per te", al punto da renderla a tutti gli effetti una copia lontana dalla ragazza bellissima che era un tempo. Sembra uscita fuori dalle proiezioni distopiche viste in "Brazil" di Terry Gilliam, un tracollo del genere non era auspicabile per l'ex reginetta della commedia d'amore americana.

Già nel 2015, nel corso della Settimana della Moda di Parigi, Meg Ryan colpì mostrando un volto irriconoscibile. Questo novembre compirà 55 anni, sarebbe potuta invecchiare naturalmente lasciandosi apprezzare per quello che doveva essere il suo volto al naturale. L'attrice più amata degli anni '90 si è trasformata in una delle tante vittime dei ritocchi estetici.

Una carriera incredibile

"Harry ti presento Sally" e la scena dell'orgasmo simulato davanti ad un attonito Billy Crystal resta una delle sequenze più celebri e divertenti legate all'immagine di Meg Ryan. Ricordarla com'era un tempo e vederla oggi, desta spavento e scalpore. Tra i film più noti anche, nell'ordine, "French Kiss", "C'è post@ per te", prima commedia romantica in salsa hi-tech, e "City of Angels, remake statunitense di "Il cielo sopra Berlino". Finiscono gli anni '90 e sembra esaurirsi anche il successo per l'attrice che incasserà nel 2003 una delusione incredibile con "In the cut", il thriller entrato nella storia per essere uno dei flop più pesanti dei primi anni 2000. Da quel momento, la carriera di Meg Ryan ha conosciuto una parabola discendente senza sosta.

100 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views