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Campo estivo “Hunger Games”, dove i bambini giocano a uccidersi

Nasce in Florida, ispirato alla trilogia di libri da cui è tratto il film , particolarmente violento. I bambini giocano ad “uccidersi” tra loro e così scoppia la polemica. ma il direttore si difende: “Qui imparano il gioco di squadra e la stima di sé”.
A cura di Andrea Parrella
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In Florida nasce un campo totalmente ispirato alla trilogia di libri trasposta in un film, di cui i Coldplay hanno curato la colonna sonora, ovvero Hunger Games (ecco il teaser), totalmente assaltato dai bambini che giocano ad "uccidersi" l'un l'altro. Riservato ai bambini tra i 12 e i 18 anni, un giornalista di Le Monde ha visitato il campo assistendo a scene davanti alle quali è rimasto piuttosto interdetto, per un vocabolario che non si può certo dire educativo. Ci provano, per una settimana, a impedire che lo scopo dei bambini sia quello di uccidersi sino a che "non ne rimarrà solo uno", innalzato ad eroe nazionale.

Molti sono rimasti per la verità interdetti davanti alla notizia che il parco ispirato al celebre film aprisse sul serio e che fosse quelli i principi fondanti, ma il direttore del parco si è giustificato affermando che "Chi utilizza i libri, privati della loro violenza, può insegnare ai bambini il lavoro di squadra e la stima di sé". Per Ted Gillette i bambini imparano a lavorare la terra e a fabbricare i propri archi ma risparmiano sul cibo e imparano a fare molte attività in totale autonomia. Dunque, per quanto psicologi internazionali si stanno schierando contro il campo, ispirato ad un film particolarmente violento, molti sono a favore di un concetto del genere, in cui i bambini si mettono alla prova. Inoltre un esperto spiega che l'idea della morte concepita dai bambini in questo campo non è qualcosa di finale, ma semplicemente di ritorno al punto di partenza. Indipendentemente dal successo, non c'è dubbio che farà discutere

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