Cannes 2018, vietati i selfie sul red carpet: “Creano disordine e rovinano la qualità del Festival”
Thierry Frémaux, il delegato generale del Festival di Cannes e direttore dell'Istituto Lumière di Lione, ha vinto la battaglia contro i selfie delle star sul red carpet del prestigioso evento cinematografico. Gli attori e i volti noti che accorreranno all'evento previsto dall'8 al 19 maggio non potranno sfoderare i loro cellulari e scattare una foto da condividere sui social. Inoltre, Frémaux ha anche fatto sapere che non saranno più previste proiezioni in anteprima per i critici e la stampa.
Il motivo del divieto dei selfie
In un'intervista rilasciata a ‘Le Film Français', Thierry Frémaux ha spiegato i motivi che lo hanno portato a vietare i selfie sul red carpet: "Abbiamo deciso di vietarli totalmente. Sul red carpet, la banalità e il rallentamento provocati dal disordine creato dai selfie rovinavano la qualità dell'esperienza della sfilata sul red carpet e di conseguenza tutto il festival".
Il motivo del divieto delle proiezioni in anteprima
A partire da quest'anno, i giornalisti non potranno vedere i film in anteprima. Secondo Thierry Frémaux, recensioni poco lusinghiere potrebbero compromettere il destino di un film condizionando l'opinione degli spettatori ben prima della sua uscita. I critici potranno prendere visione dei lungometraggi delle ore 19:00 quando li vedrà anche il pubblico ma prendendo posto in una sala separata. I lungometraggi delle ore 22:00, invece, verranno mostrati alla stampa il mattino seguente. Frémaux ha spiegato che l'intento è quello di "rinnovare il fascino del gala serale. Alle 19:00, la stampa vedrà i film. La suspense sarà totale".