Capodanno con Checco Zalone, “Quo vado” in anteprima il 31 dicembre in sette città
I fan di Checco Zalone avranno la possibilità di trascorrere addirittura il Capodanno "insieme" al loro beniamino. In attesa dell'uscita in sala il 1 gennaio, infatti, "Quo Vado?", il nuovo film interpretato dal comico barese uscirà in anteprima la sera del 31 dicembre in alcune sale dei circuito "The Space".
Le sale in cui verrà programmata l'anteprima (alle 00.30, al costo di 12 euro) sono quelle di Milano (multisala Odeon), Genova, Bologna, Firenze, Parma (Campus), Silea (Treviso) e Limena (Padova).
Il film racconta l'esilarante vicenda di Checco, impiegato dell'ufficio provinciale di caccia e pesca fiero del suo posto fisso e deciso a tenerselo anche quando il governo decreta il taglio delle province. Pur di non perdere il lavoro, Checco accetta il trasferimento in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi, fino a quando la spietata dirigente Sironi (interpretata da Sonia Bergamasco), non lo trasferisce addirittura al Polo Nord. Lì, in una base scientifica italiana, Checco conosce la ricercatrice Valeria (Eleonora Giovanardi) e s'innamora perdutamente di lei.
"Quo Vado" in 900 sale
Dopo la succosa anteprima di S. Silvestro, il film invaderà letteralmente il circuito cinematografico italiano, con una programmazione prevista in ben 900 sale. Un numero altissimo (pari a quello di "50 sfumature di grigio"), se si considera che "Star Wars: Il Risveglio della Forza", a tutti gli effetti l'evento filmico dell'anno, il giorno dell'uscita è stato visto in 850 schermi. Evidentemente, è ancora forte il ricordo del precedente "Sole a catinelle", che nel 2013 raggiunse i 52 milioni di euro di incasso, il risultato più alto nella Storia per un film italiano (e il secondo di sempre, dopo "Avatar").
A dirigere è Gennaro Nunziante, già dietro la macchina da presa in tutti i film con Zalone, da "Cado dalle nubi" a "Che bella giornata" e "Sole e catinelle". La pellicola è prodotta da Pietro Valsecchi per Taodue e distribuito da Medusa, mentre la sceneggiatura è scritta a quattro mani dal regista e dallo stesso Zalone (con il suo vero nome Luca Medici).