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Carlo Verdone sta per tornare con “Posti in piedi in paradiso”

Il famoso regista e attore romano sta girando in questi giorni la sua nuova commedia. La trama e il cast promettono davvero bene.
A cura di Ciro Brandi
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Il regista e attore romano è al lavoro per la sua nuova commedia, “Posti in piedi in Paradiso”, prodotta da Aurelio e Luigi De Laurentiis, scritta dallo stesso verdone con Pasquale Plastino e Maruska Albertazzi.

La pellicola racconta le storie di tre padri separati, interpretati da Carlo Verdone, Pierfrancesco Favino e Marco Giallini, alla prese con gravi difficoltà economiche. I tre decidono di condividere lo stesso appartamento, per risparmiare, ma la loro convivenza creerà situazioni tragicomiche assurde. Nel cast figurano anche Micaela Ramazzotti, Diane Fleri, Nicoletta Romanoff, Valentina D’Agostino, Nadir Caselli, Maria Luisa De Cresceno e Giulia Greco. Le riprese andranno avanti per quasi tre mesi, tra Roma, gli studi di Cinecittà e Parigi. La pellicola sarà distribuita da Filmauro a fine 2011 o inizio 2012.

Verdone, da poco sessantenne, nella sua lunghissima carriera , ha vinto praticamente di tutto, da David di Donatello a Nastri D’Argento, in quantità industriale. Tralasciando il mediocre “C’era un cinese in coma”, la sua filmografia degli ultimi dieci anni vanta titoli che hanno sbancato, puntualmente, il boxoffice: “Ma che colpa abbiamo noi” (2003), “L’amore è eterno finchè dura”(2004), “Il mio miglior nemico”(2006), “Grande, grosso e Verdone”(2008) e “Io, Loro e Lara” (2010). Tutti questi film hanno un solo comune denominatore: la bravura e la versatilità del mattatore romano, il quale si circonda sempre di attrici tanto belle quanto brave, e attori di richiamo. “Posti in piedi in Paradiso” sarà il suo ventitreesimo film da regista, e la trama promette bene, così come l’intero cast.

Carlo Verdone è noto anche per essere un regista preciso e un tantino pedante, soprattutto con sé stesso. La sua solerzia e il suo talento, l’hanno portato a creare dei personaggi che resteranno nella storia della commedia italiana. Come dimenticare Ivano, il coatto romano di “Viaggi di Nozze” o Leo, il bamboccione imbranato di “Un sacco bello”? Il suo nome è garanzia di qualità e risate, quindi, attendiamo con ansia il suo ritorno nelle sale.

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