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Carlo Verdone sulla morte di Irina Sanpiter: “Sono triste e addolorato”

“La scelsi subito per quegli occhioni dolci e malinconici”. Carlo Verdone ricorda Irina Sanpiter e racconta il periodo in cui la scelse per il ruolo di Magda.
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Carlo Verdone ha commentato per la prima volta la morte di Irina Sanpiter. Lo ha fatto attraverso il suo profilo ufficiale Facebook, raccontando del suo primo incontro e del suo ultimo incontro.

L'incontro grazie a Sergio Leone

Carlo Verdone racconta che fu grazie a Sergio Leone che riuscì a incontrare Irina Sanpiter, perché parente della moglie dello sceneggiatore Giorgio Arlorio. Aveva tre opzioni per il ruolo di Magda, Verdone scelse immediatamente lei per quegli "occhioni dolci e malinconici" tipici per il ruolo di Magda. Verdone racconta che non volle continuare la strada del cinema, perché appagata dal successo avuto con il ruolo di Magda.

Cari amici, proprio ora vengo a conoscenza della scomparsa di una mia brava ed affettuosa attrice: Irina Sanpiter, la Magda di Bianco, Rosso & Verdone. Sono molto triste,addolorato. Ci vedevamo poco ma l'abbraccio, quando ci si incontrava, era sempre forte e pieno di dolce nostalgia.

Era russa, di Mosca: me la fece incontrare Sergio Leone in quanto era parente della moglie (moscovita) dello sceneggiatore Giorgio Arlorio.
Fra tre opzioni scelsi subito lei per via di quegli occhioni dolci e malinconici che dovevano essere una caratteristica della mia Magda.
Non volle continuare per scelta la strada del cinema. Era rimasta appagata dal nostro film e si mise ad organizzare eventi e concerti musicali. Non sapevo fosse malata.

L' ultima volta la incontrai lo scorso anno all'Isola Tiberina durante la rassegna cinematografica estiva.
Di quel film non è rimasto quasi nessuno, e questo mi deprime terribilmente.
Ma il cinema, fortunatamente, ci " ferma nel tempo". Illudendoci di una certa immortalità su uno schermo.

Magda sarà sempre nel mio cuore come una delle creazioni più riuscite: era sempre allegra,spiritosa, ironica.

Grazie Irina per aver condiviso con me una bella commedia rimasta nel cuore di tanti spettatori.
Ti ricorderò per sempre cara, dolce amica.

Carlo Verdone

La storia di Irina Sanpiter

Nata a Mosca, classe 1957, Irina Sanpiter aveva una formazione teatrale. Proprio dal teatro passò al cinema, conobbe il successo a 24 anni grazie al film di Carlo Verdone, nei cinema nel 1981. Partecipò a produzioni minori, pur non trovando più lo stesso successo perché troppo legata al personaggio di Magda. Si ritira dalle scene giovanissima, all'inizio degli anni '90 soprattutto a causa della sua malattia. Irina Sanpiter è stata attiva nella seconda parte della sua carriera anche come cantante, dopo aver sposato Toni Evangelisti nel 1984. È stata anche organizzatrice di concerti rock. Nacque atea, ma dopo un incontro con Papa Giovanni Paolo II nel 1993 è diventata cattolica. Nel 2000 ha organizzato un concerto rap per la Giornata Mondiale della Gioventù come parte integrante del Giubileo di quello stesso anno.

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