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Caso Floyd, John Cusack picchiato a Chicago dalla polizia durante le proteste

Cresce la tensione giorno dopo giorno negli Stati Uniti dopo la tragica morte di George Floyd. Anche l’attore John Cusack pubblica un video degli scontri a Chicago mentre viene preso a manganellate dalla polizia: “Stavo riprendendo un auto in fiamme ma la polizia non voleva, mi hanno intimato di andare via”.
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Continuano le proteste nelle principali città degli Stati Uniti d'America dopo la morte di George Floyd, l'afroamericano morto dopo che l'agente di polizia Derek Chauvin gli è rimasto inginocchiato sul collo per più di sette minuti. Anche a Chicago, città di John Cusack. L'attore ha ripreso e postato su twitter immagini scioccanti dei poliziotti che gli intimano di allontanarsi, prendendolo a manganellate.

Il video shock di John Cusack

La star di Hollywood ha affermato di essere stato "attaccato" da agenti di polizia mentre stava cercando di riprendere la sommossa a Chicago. Il video caricato dall'attore è molto sfocato, ma si riesce a distinguere l'audio di un agente che John Cusack e gli ordina di andare via: "Vattene via da qui, vattene! Muoviti da qui, porta quella bici fuori da qui". Si sente quindi il rumore del manganello che colpisce la bicicletta dell'attore che non può far altro che dire: "Ok, ok, me ne vado, me ne vado". John Cusack spiega nella didascalia su twitter: "Alla polizia non piaceva che filmassi la macchina in fiamme, quindi sono venuti da me con i manganelli. E hanno colpito la mia bici". Successivamente l'attore ha spiegato di non essere lì tra i manifestanti, ma di essersi trovato nel centro della sommossa e per questo motivo aveva deciso di filmare tutto. Nella notte, a Chicago, ci sono stati scontri e saccheggi.

Cresce la tensione negli USA

Intanto, cresce la tensione negli Stati Uniti d'America. Da giorni, sommosse e disordini nei principali centri urbani della nazione. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato il pugno duro e nella giornata di ieri si è complimento con le forze di pubblica sicurezza via Twitter: "Ho visto ogni loro mossa e non avrei potuto sentirmi più sicuro. Hanno lasciato che i manifestanti gridassero quanto volevano". 

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