Cenerentola torna nelle sale dopo 62 anni
Molto probabilmente è la favola più amata di tutti i tempi, e anche una delle più antiche. Dopo aver rivisto “La carica dei 101” e “La Bella e la Bestia in 3D”, stavolta tocca a “Cenerentola”, il 12° classico Disney, approdato in sala per la prima volta, il 14 febbraio del 1950. I registi sono Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske. Nel 1951, il famoso film d’animazione fu candidato a tre premi Oscar – Miglior sonoro, Miglior colonna sonora a Oliver Wallace e Paul J. Smith e Miglior canzone (“Bibbidi-Bobbidi-Boo”) a Mack David, Al Hoffman e Jerry Livingston. Nel 1960 ai tre registi fu assegnato addirittura l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Insomma, un vero e proprio mito intramontabile che tornerà a far sognare grandi e piccini a partire dal 30 giugno, in una versione completamente restaurata.
La trama
La storia si apre con una breve narrazione. La voce narrante spiega al pubblico che Cenerentola, lo sprezzante appellativo che le verrà affidato in seguito e che indica "di nessun valore", è la figlia di un ricco signore rimasto precocemente vedovo. Questi, per dare una famiglia completa alla piccola si risposa con una donna austera e a sua volta già madre. Nonostante le buone intenzioni del padre sarà una cattiva soluzione per il futuro della bimba. Quando è ormai adolescente la nostra eroina rimane orfana anche del padre. La matrigna, Lady Tremaine, che mai ha provato affetto per la bimba le preferisce in tutto e per tutto le figlie naturali Anastasia e Genoveffa. Le due non possiedono alcuna grazia, tanto nell'aspetto fisico quanto nel modo di comportarsi. Al contrario la figliastra possiede bellezza e virtù in quantità. Questo suscita invidia nelle tre donne, che la tiranneggiano trattandola da serva. La giovane è costretta ad occuparsi da sola delle mansioni domestiche di casa e solo con immenso spirito di sopportazione riesce a digerire le continue umiliazioni. Gli unici suoi conforti sono i sogni e l'affetto dei piccoli animali di casa. Tra questi un gruppo di simpatici e variegati topolini, tra cui spiccano Giac e Gas Gas. Nel suo mondo immaginario Cenerentola sogna spesso di innamorarsi di un bel principe e vivere felice nel gran castello. Ma si sa, i sogni son desideri, che a volte si esaudiscono.
I personaggi
La bella Cenerentola dovrà fare i conti con la malvagia Lady Tremaine, crudele e invidiosa matrigna, e le sorellastre Anastasia e Genoveffa, egoiste e vanitose. In suo aiuto accorrerà la simpatica Fata Smemorina, di azzurro vestita, che le permetterà di andare al ballo, trasformandola in una meravigliosa principessa. I migliori amici di Cenerentola sono i topolini Giac e GasGas, presi di mira dal terribile Lucifero, il perfido gatto di Lady Tremaine. A difenderli però c’è Tobia, il fedele cane del padre di Cenerentola, e Ronzino, il suo cavallo. I personaggi del castello sono invece il Principe, dolce e generoso, in cerca di moglie; Il Re, tontolone e borioso negli atteggiamenti; Il Granduca Monocolao, ansioso e insicuro servitore del Re.