93 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Charlize Theron: “Mia madre costretta a uccidere mio padre per difenderci da lui”

L’attrice racconta la drammatica morte del padre Charles, uomo con gravi problemi di alcol ucciso dalla moglie Gerda, dopo aver sparato contro moglie e figlia tre colpi di pistola. “Non mi vergogno a dirlo – spiega l’attrice -fu legittima difesa”.
A cura di Andrea Parrella
93 CONDIVISIONI
Immagine

"Non mi vergogno a dire che mia madre uccise mio padre, lo ha fatto per legittima difesa dopo che lui ci aveva sparato tre colpi di pistola". Sono pesantissime le cose che Charlize Theron dice in un'intervista a NPR, in cui l'attrice sudafricana ritorna alla traumatica morte di suo padre.

Un uomo con gravi problemi di alcol, che prima di essere ucciso aveva sparato nei confronti della moglie e della figlia tre colpi di pistola, mentre loro provavano a bloccarlo rintanandosi in camera da letto: "Nessuno di quei proiettili ci ha mai colpite, per miracolo. Ma mia madre ha posto fine a quella minaccia. È stato un gesto di legittima difesa”.

Il padre Charles aveva una pistola e sparò

Tutto è accaduto quando lei aveva solo 15 anni, ma Charlize Theron ha certamente analizzato a fondo quel momento drammatico negli anni, dimostrando di parlarne in maniera molto lucida. Quella di suo padre Charles la descrive come " una situazione senza speranza", aggiungendo che quella sera in cui la madre Gerda lo uccise, suo padre fosse così ubriaco da non essere in grado di camminare. Eppure aveva con sé una pistola:

Mia madre ed io eravamo sul mio letto ed entrambe spingevamo contro la porta per non permettere a mio padre di entrare. A quel punto, mio padre ha fatto un passo indietro e ha esploso tre colpi contro la porta. Mia madre si è dunque trovata costretta ad intervenire, uccidendo mio padre.

I problemi con l'alcol dell'uomo

Il problema dell'alcol aveva reso le circostanze irreversibili: "L’imprevedibilità nel crescere con un tossicodipendente è un qualcosa con cui convivi e che si radica dentro di te per il resto della tua vita, più di quanto accaduto quella sera, quando io e mia madre rischiammo la vita".

Nonostante ciò l'attrice premio Oscar non pare tradire alcun imbarazzo nel raccontare questa vicenda, ma ritiene quasi curativo poterne parlare, anche per l'aiuto che può offrire ad altre persone: “Non mi vergogno di parlarne perché credo che più parliamo di questi fatti, più realizzeremo che non siamo soli nell’affrontare queste terribili vicende. La mia storia storia fa capire cosa significa vivere con un tossicodipendente e quali effetti provoca sulle persone”.

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views